Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La sentenza

Ventidue anni e mezzo di carcere: la sentenza al processo per l'omicidio di George Floyd da parte del poliziotto Derek Chauvin ha un forte valore simbolico (anche se la pena è inferiore rispetto alla richiesta). È una decisione che segna una svolta nei rapporti tra giustizia e polizia negli Usa

La sentenza che condanna Derek Chauvin, il poliziotto che a sangue freddo giustiziò nel maggio dell’anno scorso, George Floyd tenendogli premuto un ginocchio sul collo per 9 minuti e 30 secondi, mentre l’uomo, senza successo, implorava di lasciarlo respirare, è arrivata. 22 anni e mezzo. Non pochi se si pensa che una condanna di tale […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Colpevole!

Il verdetto che condanna tre volte Derek Chauvin, ritenuto colpevole di aver ucciso senza pietà George Floyd segna un punto di non ritorno nella giustizia Usa: la "verità" della polizia non è più intoccabile. Ma ora occorre una legge che cambi i comportamenti violenti

La condanna di Derek Chauvin, il poliziotto di Minneapolis che ha giustiziato alla luce del giorno e senza pietà George Floyd, ha segnato un momento di sollievo e di grande emozione non solo per tutti gli americani, ma per il mondo intero. La commozione è stata talmente grande che mi sono ritrovata a piangere come […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Essere razzista

Il processo a Derek Chauvin, il poliziotto che il 25 maggio 2020 uccise senza alcuna ragione George Floyd, ha rivelato una serie di particolari inquietanti sia sui modi consueti delle forze dell'ordine negli Usa sia sulla diffusione di "normali" comportamenti razzisti

Durante il processo a Derek Chauvin – il poliziotto che a Minneapolis, in Minnesota, ha giustiziato en plain air il 25 maggio 2020 George Floyd, 46enne uomo di colore, tenendogli un ginocchio premuto sul collo per nove-minuti-e-ventisei-secondi, soffocandolo – si sono succedute numerose testimonianze di persone diverse: passanti, pompieri, paramedici. Tra di esse ce ne […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Piovono statue

Dopo l'omicidio razzista di George Floyd, negli Usa cadono le prime teste. Ma sono teste di piombo, come quella del generale Robert E. Lee, schiavista e razzista che perse la guerra civile ma per molti resta un mito. Da abbattere, appunto

Negli stati dell’Alabama, della Virginia, della North e South Carolina, del Mississippi, del Tennessee, del Kentucky e perfino della Pennsylvania e dell’Indiana si succede ormai da giorni, dopo l’uccisione di George Floyd, una furia iconoclasta contro i monumenti e le statue dei generali dell’esercito confederato. In particolare contro quella del generale Robert E. Lee comandante […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Internazionale razzista

Lo sdegno per l'omicidio di George Floyd, ormai, dilaga nel mondo. Ma anche il cancro del razzismo travalica i confini. E non da oggi. Negli Usa, forse, è più evidente in questo momento a causa dell'assenza di leadership della Casa Bianca

Per qualunque americano l’immagine dell’uccisione di George Floyd non è un’eccezione. Purtroppo è divenuta qualcosa che si ripete ormai da troppo tempo e troppo di frequente. A parte il dolore dei tanti che sentono nella carne viva del proprio corpo bruciare la ferita di un dolore cosi grande come quello di vedere di continuo il proprio […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Le vendette di Trump

Prima le provocazioni contro le manifestazioni di protesta per l'omicidio di George Floyd, poi il bavaglio a Twitter colpevole di segnalare le sue menzogne. Più le elezioni di novembre si avvicinano, più Trump brucia l'America

È mattina presto di venerdì 29 maggio a Minneapolis. Con una rabbia pressoché incontenibile sono incollata al televisore guardando CNN che inquadra la polizia in tenuta da sommossa dopo gli attacchi e l’incendio di ieri a un precinct delle forze dell’ordine della città del Midwest. È in attesa di una nuova manifestazione contro l’uccisione di […]

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