I deliri del bibliofilo
Così recitava l'ormai introvabile fascetta di “Hilarotragoedia”, libro d'esordio (Feltrinelli, 1964) del “socievole misantropo” Giorgio Manganelli. Con in sovracopertina l'immagine dell'autore in veste di iettatore
Nel 1964 apparve Hilarotragoedia, libro d’esordio di Giorgio Manganelli. Esordio in realtà piuttosto tardivo, qualora si consideri che l’autore aveva passato da un paio d’anni la quarantina. Il volume uscì nella collana «I narratori» di Feltrinelli, con una sovracopertina che riproduceva una curiosa immagine fotografica a colori dello stesso narratore, realizzata da Paolo De Antonis, in […]
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Racconti brevi e brevissimi di Tiziano Rossi
In questa “Piccola orchestra”, la prosa del poeta milanese ha il nitore e l’esattezza dei versi. “Antifavole” lucide e cariche di ironia, dove si aggirano eroi umani e animali, testimoniano la felicità di una scelta ormai irreversibile
«“Come la mosca cede alla zanzara”: Gherardo è innamorato di questi versi di Dante, che evocano con tanta grazia e sapienza il calar della sera; e si augura perfino che questi animaletti – mosche e zanzare – tornino un giorno o l’altro nella sua casa a scandire le ore. Ma da più di un anno […]
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Giulio Cattaneo a dieci anni dalla morte
Ricordo di un fine scrittore e critico letterario. Amico fraterno di Leone Piccioni, condivise con lui i maestri, gli amici e quarant'anni di lavoro in Rai. Sapiente autore di biografie (su Ferdinando Tartaglia e Federico II di Svevia), resta memorabile il suo ritratto di Carlo Emilio Gadda
In Italia la biografia non è mai stato un genere troppo praticato, al di là di un indiscusso maestro quale è oggi Pietro Citati; i grandi ritrattisti appartengono alla tradizione anglosassone. A quella cultura letteraria sembra ispirarsi uno dei tratti narrativi di Giulio Cattaneo, fine scrittore, critico letterario nato a Firenze nel 1925 e scomparso […]
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Memoriette e altri inediti di Leone Piccioni
Aneddoti raccolti e raccontati e storici carteggi (tra cui un’affilata polemica con Prezzolini finora inedita) coi più grandi del Novecento. L’editore Pananti riunisce in un volume dal titolo “Intimità e memorie” tre preziose opere del critico letterario con qualche novità...
Intimità e memorie (Pananti) di Leone Piccioni raccoglie tre libri pubblicati tra il 2011 e il 2016 (Memoriette, Memoriette II e Una intimità ormai impossibile), libri che già avevo avuto modo di leggere, ma che con grande piacere ho riletto, attratto dalla voce di un testimone unico dell’Italia letteraria del Secondo Novecento. La passione, l’ironia, […]
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Il Novecento di Leone Piccioni
Una stagione culturale italiana lontana, un prezioso patrimonio perduto riprendono vita nel libro in cui il critico letterario ha raccolto una scelta corrispondenza intrattenuta con i grandi scrittori del secolo scorso. Da Saba a Pavese, da Bilenchi alla Ortese, da Gadda a Vittorini, a Bertolucci, Parise, Morante...
Si può realisticamente sostenere che non vi siano attualmente altri testimoni dellʼItalia letteraria del Novecento come Leone Piccioni. Ciò non semplicemente per lʼetà (è nato nel maggio del 1925), che gli ha consentito di vivere profondamente la lunga e straordinaria stagione culturale italiana, ma perché le sue relazioni con lʼambiente artistico nazionale sono state ricchissime, […]
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Ritratto controcorrente del critico scomparso
Per lui la critica di stampo strutturalistico-semiologico era la «più combattiva e ricca di risultati». Ma la sua cifra è stata anche la sua condanna, impedendogli di praticare l'indispensabile verticalità tra il testo e la vita
Era da poche settimane giunta la definitiva consacrazione, con un Meridiano dal taglio antologico intitolato l’Opera critica, la cui selezione era stata curata dallo stesso Segre, con uno scritto introduttivo a chiarire come più che all’aspetto specialistico avesse preferito dare spazio alla sua speculazione critico-teorica, a volerne riassumere in tal modo la fitta parabola. Mostrandosi […]
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