Elisa Bondavalli
Srebrenica ventidue anni dopo

Il cuore di tenebra dell’Europa

È una ferita ancora aperta quel massacro di musulmani bosniaci, iniziato l’11 luglio 1995, che è «uno dei peggiori tradimenti del genere umano». Una ferita acuita dalle condanne poco adeguate di Karadžić e dei caschi blu olandesi. E intanto il Tribunale dell’Aja non ha ancora emesso il verdetto contro Mladić, “il boia dei Balcani”

«E anche questo è stato uno dei luoghi di tenebra della terra…». (Joseph Conrad, Cuore di tenebra). Era l’11 luglio 1995 quando Ratko Mladić, generalissimo della repubblica separatista Srpska, entrava a Srebrenica con le sue truppe coadiuvate dai feroci gruppi paramilitari (quegli stessi che a Vukovar avevano sparato sui civili, malati e personale dell’ospedale compresi) […]

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