Al Maxxi di Roma
Una ricca e sorprendente mostra rivela il Bob Dylan pittore. Una galleria di disegni che raccontano l'America, i suoi miti e i suoi paesaggi. E le proiezioni, in immagini, dei temi che hanno ispirato le sue canzoni più celebri
Un Bob Dylan semisconosciuto. È la bella strenna di Natale che ci riserva il Maxxi di via Guido Reni, celebrando il passaggio di consegne dopo dieci anni di gestione di Giovanna Melandri, con una mostra che esplora l’intensa attività di disegnatore, pittore e scultore, rimasta a lungo dietro le quinte, che ha accompagnato la sua […]
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All’Auditorium Parco della musica di Roma
Senza chitarra (al pianoforte), un po' crooner un po' rocker, Bob Dylan ammalia ancora una volta in concerto con sonorità tutte nuove. Insomma, letteratura sì o no, un Nobel lo meritava comunque
Quando, a luci spente, la scena si è movimentata e i musicisti sono entrati, l’attesa si è trasformata in brivido. Quando poi quella figura minuta, in giacca di pelle e stivaletti chiari simil-texani, riconoscibile anche al buio, a passi lenti, con breve intercedere si è sistemata al pianoforte per dare inizio all’epifania, a quel punto […]
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Every beat of my heart, la poesia
Tornano, nella traduzione di Roberto Sanesi, i versi del bardo gallese che con il suo “Poems”, uscito nel 1952, avrebbe cambiato la sensibilità poetica del ‘900. Un libro e un anno importante anche per la poesia del secolo a venire
«La forza che dalla verde miccia spinge il fiore/ spinge la mia verde età; quella che spacca le radici agli alberi/ è la mia distruttrice./ E io sono muto per dire alla rosa contorta/ come la mia giovinezza è piegata da identica febbre invernale». La forza poetica ondosa e ventosa, ansimante e palpitante con cui […]
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L'elzeviro secco
Una rockstar è bizzarra, capricciosa, sfrontata; fa parte del suo ruolo. Dylan lo è al quadrato. Per sua natura, per la parte che impersona, si sottrae a quegli interrogativi morali ai quali un poeta, nel senso meno generico del termine, è chiamato a rispondere sempre e comunque
A quanto pare, per una volta, il vento ha smesso di soffiare («The answer, my friend, is blowin’ in the wind»): “No” è stata la sua risposta. Bob Dylan non rifiuta in toto l’assegnazione del Premio Nobel, per altro considerata “irrifiutabile”, semplicemente non presenzia alla cerimonia. C’era da aspettarselo. Lo ha annunciato l’Accademia di Svezia […]
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L’elzeviro secco
Riflessioni sul Nobel al “vate di Duluth” che ha creato uno stile inseparabile dalla sua persona (come i Ray-Ban sul suo naso). Senza mai cercare una sovrapposizione di generi piuttosto realizzando un’addizione di fattori estetici...
C’è da scommettere che, se Dylan ritirerà il Nobel, lo farà con i Ray-Ban sul naso. Il vate di Duluth, ormai l’uomo più premiato al mondo (non si vedrà mai più un autore che è contemporaneamente Premio Nobel, Pulitzer e Oscar), ha creato uno stile inseparabile dalla sua persona. Il fraseggio nervoso, e a tratti […]
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Every beat of my heart, la poesia
Ancora una volta il paese di Whitman, Hemingway, Fitzgerald e tanti altri giganti genera una costola di cultura. Ora è il turno di Patrizia Villani che nei suoi versi ritorna, più consapevolmente, allo spirito di fondazione di quella terra
Luccichio di cristallo, aria asciutta, il rosso intenso della sera che si fa notte, il gioco dei rumori e dei suoni rilanciati: il cosmo dell’America nei suoi momenti paesaggistici, in questa poesia che presenta una natura assoluta, asciutta, deserto e canyon: un volto dell’America, quasi il contenitore di uomini e anime accorrenti, un paese minerale […]
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La scelta dell'Accademia di Svezia
Il premio a Bob Dylan riapre la polemica: sono solo canzonette? Anche i lirici greci cantavano i loro versi. Come al solito, dipende tutto dal peso delle parole più che dal loro contesto.
«Ma va’!?»: questo è o sarebbe il più sintetico commento a caldo. Nel giorno della morte del premio Nobel Dario Fo, l’Accademia di Svezia ci fa una flebo di sorpresa: per molti sarà una bestemmia, per altri un tardivo atto di giustizia che incoraggia a trovare nelle canzoni il soffio dell’ars poetica. Il riconoscimento letterario […]
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L'elzeviro secco
Omaggio a Bob Dylan, guru dell'impegno dissimulato. Poeta-non poeta, cantante "noioso": quello che lo differenza da tutti è lo stile, la maniera con cui affronta le cose. Insomma, è diverso fino in fondo
La reticenza è certamente un atteggiamento psicologico di Bob Dylan. Alla domanda: «Si considera un cantante di protesta?», rispose «No. Quelli che canto io sono brani matematici». Reticenza per altro ironica, con una vena dissacratoria: «Per essere un poeta non è necessario scrivere. Ci sono poeti che lavorano nelle stazioni di servizio. Non mi definisco […]
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Every beat of my heart, la poesia
Versi da “Visione e preghiera”, prodigio di Dylan Thomas, poeta assoluto, di passione e compassione, vertigine e buio, brivido metafisico e primordiale. Una forza, la sua, che va oltre l'emblematica fama ispiratrice del movimento Beat
Dylan Thomas, gallese, è uno dei maggiori poeti del Novecento: ottenne subito fama, giovanissimo, cosa rara in questo campo. I suoi versi divennero un modello esistenziale anche per il movimento Beat, al punto che un giovane e talentuoso musicista e autore americano, l’ebreo Robert Zinnermann, scelse come nome d’arte, oltre al suo diminutivo, Bob (bel […]
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L'elzeviro secco
La “conversione” dello scrittore francese raccontata nel suo “Il Regno” (premiato a Pordenonelegge), non appare come lacerante sradicamento ma come esperienza esteriore sospesa tra storia e autobiografia. E fa venire in mente Bob Dylan...
Dalle merlature, dai lineamenti grifagni del palazzo comunale si arguisce che il luogo vuole imprimere una traccia puntuale di sé. Pordenone è gotica e desidera rimanere tale. Non chiede di assumere altro ruolo. In ogni siepe si osserva la cittadina curatissima, a misura d’uomo e – caso raro – a misura d’inquietudine: anche lo spleen […]
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