Alberto Fraccacreta
La nuova edizione Feltrinelli dell’“Ulisse”

L’Odissea di Joyce

L’avventuroso 'viaggio' dello scrittore irlandese attraverso Leopold Bloom è in realtà un’avventura nella lingua, come spiega il traduttore e curatore Alessandro Ceni. Così il lettore-interprete è costretto a essere egli stesso Ulisse in balìa del naufragio di ogni interpretazione prestabilita di senso

È difficile trovare opere letterarie così consentanee a una lettura semiotica e, al contempo, decostruzionista come quelle di James Joyce, in particolar modo con l’Ulisse e il Finnegans Wake. Lettura semiotica e decostruzionista perché, nei romanzi summenzionati, emergono a singolar tenzone il segno e la debolezza del segno, l’aliquid stat pro aliquo (secondo il bel motto medievale) e […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Antonella Anedda

Le vite degli altri

Titoli ironici per esorcizzare l’io, esistenze altrui per evadere dalla propria e ricavarne sollievo. La poetessa avverte sempre di più il legame con un’umanità lacerata e sofferente. Come la sua ultima raccolta, “Salva con nome”, dimostra…

Antonella Anedda, oltre che saggista e traduttrice, è considerata una delle più importanti poetesse italiane. Dopo l’autorevole libro di esordio Residenze invernali (1992) ha pubblicato le seguenti raccolte poetiche: Notti di pace occidentale (1999), Il catalogo della gioia (2003) e Dal balcone del corpo (2007). L’ultima sua silloge, edita nello “Specchio” di Mondadori nel 2012, […]

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