Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Il “primogenito” di Primo Levi

Breve storia editoriale di “Se questo è un uomo”. Rifiutato due volte da Einaudi (che poi accettò di pubblicarlo successivamente), vide la luce nel 1947 per i tipi della casa editrice De Silva di Torino diretta dal fondatore Franco Antonicelli

Una delle vicende editoriali più paradossali del nostro Novecento riguarda quello che Primo Levi aveva ironicamente battezzato come il suo «primogenito», ovverosia il libro d’esordio, intitolato Se questo è un uomo. Si tratta del celeberrimo romanzo che rievoca la detenzione nel lager di Auschwitz, avvenuta a causa delle origini ebraiche dello scrittore. Composto tra il […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Ascoltare Primo Levi

A cent'anni dalla nascita, ancora si impone, forte, il disagio di Primo Levi, mente lucida del Novecento non solo per quel che ha vissuto e raccontato, ma per come si sia posto l'obiettivo di vedere, parlare e farsi ascoltare

Nella letteratura italiana non sono mai mancati i suicidi: fra i più eclatanti del Novecento mi limito a citare quello del giovanissimo Michelstaedter – appena ventitreenne – nel 1910 a Gorizia, poi quelli di Pavese nel 1950 all’albergo Roma di Torino, di Morselli nel 1973 a Pavia, di Mastronardi nel 1979 a Vigevano, di Amelia […]

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