Filippo Bozzi
Un genere e un codice da preservare

Melodramma 2.0?

Ha ancora senso scrivere un melodramma, oggi? La domanda sorge spontanea dopo aver visto “Noi, due, quattro…” di Riccardo Panfili e “Turandot.com“ di Raffaele Sargenti. L'opera lirica ha un codice che basta a se stesso: nasce moderna e non ha bisogno di aggiornamenti

Chi ha bazzicato Firenze e dintorni avrà sentito un vecchio detto, che ora si usa sempre meno e forse presto sparirà: ”Che c’entra il culo con le Quarant’ore?”. Le Quarant’ore sono una preghiera del periodo pasquale, in cui si adora il Santissimo per tutto il tempo che intercorre tra la morte e la Risurrezione; e […]

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