Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il filo dell’amore

Arianna, Teseo, il Labirinto… Roberto Mussapi ricrea in versi la vicenda della giovane donna che salvò il suo amato e ne immagina la delusione dopo l’abbandono. In un monologo a cui darà voce, al Teatro Parenti di Milano martedì prossimo, Laura Marinoni

Nel volume Voci prima della scena, raccolgo monologhi in versi a volte commissionati da attori o registi, a volte per nulla, scritti senza richiesta. Non è affatto una pura raccolta, ma un libro: molti testi richiesti funzionarono nell’occasione, ma, a mio parere, non reggevano la memoria della pagina. Da tempo, nella mia opera poetica e […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Gianfranco Lauretano

Sorpresa dell’inizio

Scrivere poesia è creare incessantemente, nello stesso modo in cui procede la vita. Perché la realtà è sempre in movimento e quando ci soffermiamo su qualcosa, quella stessa cosa è diversa da istante a istante. Poesia è stupore al cospetto del nuovo che sta nascendo…

Gianfranco Lauretano, nato e operante a Cesena, saggista e traduttore, ha pubblicato varie raccolte, tra cui Preghiera nel corpo (1997), Occorreva che nascessi (2004) e Di una notte morente (2016). Nel 2017 è uscito a suo nome il titolo inaugurale della collana “Ancilia” diretta da Giancarlo Pontiggia per Puntoacapo: Rinascere da vecchi (86 pagine, 15 […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il dono dell’infanzia

Chi parla è il puer, oltre e prima dell’Io, che come il passerotto di Catullo o il piccolo nascente Pinocchio pigola appena. Il puer di ognuno di noi a cui con magia William Blake, splendidamente, dà voce…

William Blake, poeta, veggente, scrive tra le sue opere importanti un canzoniere diviso in due parti, i Canti dell’innocenza e i Canti dell’esperienza. È un poeta sicuramente inconfondibile per visione sapienziale e capacità di espressione diretta, quasi arcaicamente infantile. È modello di William Butler Yeats, poeta di due secoli successivo, che lo supera abbondantemente. Non […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Per un bacio di Elena

Il dottor Faustus di Marlowe, per un momento, è vinto dall’amore per la più bella di sempre che Mefistofele gli fa incontrare. E l’ombra di colei «che gonfiò mille vele e fece ardere le torri altissime di Ilio» annienta ogni sua arroganza…

Ci siamo già soffermati sulla storia del dottor Faustus, protagonista di uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, e specificamente dell’età elisabettiana di Shakespeare, Marlowe, Kidd, Ben Johnson e tanti altri giovani poeti che fecero rinascere sui palcoscenici di Londra il grande teatro. Intendo il teatro assoluto e subito immerso nell’essenza del dramma cosmologico […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Luigi Bressan

Alfabeto dell’esistere

L’osservazione di un mondo in rapida e ingannevole trasformazione. I dubbi, il senso di smarrimento, la confusione che ne derivano approdano a una ricerca su parola e silenzio e a un successivo lirismo più meditato. Questo e altro nella più recente raccolta (in dialetto) dell’autore veneto

Autore che si esprime sia in lingua sia in dialetto, Luigi Bressan, operante a Codroipo, in provincia di Udine, ha pubblicato varie raccolte, tra cui Quando sarà stato l’addio e El paradiso brusà, edite dal Ponte del Sale rispettivamente nel 2007 e nel 2014. Apprezzata da critici d’eccezione come Loi e Brevini, la poesia di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Gioia d’un fil di canto

Una bambina sotto un albero, ha una treccia bionda e intona con la sua piccola voce un canto… Con «versi fermi e scalpellati», Camillo Sbarbaro proferisce la sua preghiera: che la visione di quella felicità primigenia non ci sia mai negata

Camillo Sbarbaro è uno dei tanti poeti molto importanti del Novecento italiano, secolo di splendore poetico che pare rispondere e opporsi alla cruda realtà del fascismo che quel secolo nel nostro paese inquina. Ligure, ammirato da Montale, a cui lo accumuna l’asciuttezza linguistica della sua terra fatta verso, similmente a quella del livornese semigenovese Giorgio […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Incipit al terzo millennio

I poeti sentono il tempo: lo sentono con dolore ma ne percepiscono anche il senso di speranza. Come Tomaso Kemeny in questo "Incipit" dedicato al futuro, come una nuova nascita

Il primo giorno del terzo millennio. Il poeta lo sente, poiché i poeti sentono il tempo anche epocalmente: nello scorrere, nel divenire, certo, ma anche nei suoi eventi fatali. E il passaggio da un millennio a quello successivo è tale. La nostra storia ha milioni di anni, ma da poche migliaia la raccontiamo. La poesia […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Loredana Bogliun

La poesia a Dignano

«La nascita di un poeta dialettale è sinonimo di vitalità linguistica e di pregnanza culturale». Lo afferma a buon diritto la poetessa istriana che affida i suoi silenzi interiori alle parole dell’antico idioma istroromanzo in via d'estinzione

«Tra queste due pareti del crepaccio spalancatosi in Istria verso la metà del Novecento si insinua il vomere della poesia di Bogliun, che nella sua essenzialità di pietra scheggiata e d’acqua sorgiva, con la sua estrema economia di mezzi risolta in solennità lieve, di profonda consapevolezza culturale e di sapienza antica delle cose umane assorbita […]

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Francesco Improta
A proposito di "Mancanza"

Poesia dell’azzardo

I versi di Ilaria Palomba descrivono un panorama di macerie dove la solitudine campeggia sovrana e finisce col nutrirsi di se stessa e dell’inquietudine che reca con sé

Mai come oggi, in ambito letterario, i confini tra prosa e poesia sono sempre più labili e spesso assistiamo a scambi di strutture, ritmi ed immagini tra questi due macro generi; ciò non toglie che in un’epoca in cui il profitto e la volgarità soffocano sensibilità e senso estetico, nell’acce­zione più ampia e comprensiva del […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

I due mondi di Carifi

Nella voce del poeta pistoiese, filosofia occidentale e pensiero orientale si ricongiungono. Così il dolore di vivere si nutre della sete di amore. Un amore assoluto dove il bene prevale sul male

Roberto Carifi è uno dei poeti forti e inconfondibili della mia generazione. La sua cifra tragica, presente sin dalle origini, ha potenza poetica a volte raggelante, come da abisso bergmaniano. Ma nel corso del tempo la pur nobilissima radice tragica si irradia di altri nutrimenti, che portano i suoi versi a una stoica esemplarità. Forse […]

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