Un libro pubblicato da Exorma
Con il pollice alzato si può girare il mondo. A patto di non avere fretta e di saper godere del presente. Ecco la filosofia di "Passaggi" un diario di viaggi in autostop di Paolo Pergola
Se chiedo a mio figlio di 16 anni che cosa rappresenta l’icona della manina stretta a pugno col pollice in su, lui mi guarda come fossi una deficiente e mi risponde “like, mamma, mi piace”. L’adolescente pensa subito a Facebook, io penso a quando adolescente in vacanza (coi soldi contati) a Lampedusa mi spostavo da […]
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Lo scrittore chiocciola/2
L’espressione “avere i piedi per terra”, sorprendentemente, ricorda le tecniche di navigazione delle navi vichinghe, quando non esistevano le carte geografiche e si calcolavano i fondali con le pertiche
La chiocciola non è solo il mollusco gasteropode invertebrato che si muove fra piante e fiori dopo la pioggia a 7/8 metri all’ora e che quando non piove aderisce per settimane in uno stesso luogo, secca, scontrosa, secernendo nel guscio gli umori che la fanno vivere. La chiocciola è anche velocissima, istantanea, vertiginosa. Perchè essa […]
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La prima parte di un saggio inedito
Gli occhi sopra le antenne guardano oltre il proprio corpo, oltre l’orizzonte: chi fa letteratura di viaggio è come la lenta camminatrice della terra. Con questo scritto, l'italianista Nicola Bottiglieri inizia a collaborare con Succedeoggi
La letteratura di viaggio deve viaggiare nella rete. Gli antichi reporter viaggiavano a piedi, a cavallo, in carrozza, poi con l’invenzione del motore a scoppio usarono il treno, la nave, l’automobile, infine l’aereo. A ben vedere ad ogni mezzo di locomozione ha corrisposto una diversa tecnica di scrittura: la penna, il telegrafo, la telescrivente ed […]
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Tempo di partire
Vivere è come attraversare un ponte, che sia quello di Brooklyn o quello sull'Oreto a Palermo: occorre andare, rischiando anche di cadere. La riflessione di un critico letterario sui rapporti tra viaggio e scrittura
I rapporti tra il viaggio e la scrittura? È un tema ampio, se non lo si circoscrive si rischia di essere generici. Conviene dunque partire da se stessi, dalle proprie esperienze. Posso dire di essere un viaggiatore? In parte sì, perché sono attratto dal movimento e non mi scarseggia quella che potremmo chiamare la curiosità di […]
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