Sabino Caronia
Qualche riflessione a 120 anni dalla nascita

Borges, un cristiano non credente

Sciascia definiva lo scrittore argentino «il più grande teologo del nostro tempo, un teologo ateo». Accattoli osservava come in certi versi parlasse a nome dell'umanità che non crede a Cristo ma continua a cercarlo. E anche Luzi s’interrogava sulla teologia dell’autore dell’“Aleph”

A centoventi anni dalla nascita Borges è ancora e sempre attuale. «Questa città… è così orribile che il suo solo esistere e perdurare, sia pure al centro di un deserto segreto, contamina il passato e il futuro e in qualche modo coinvolge gli astri». Così scrive a proposito della città degli immortali. Il personaggio a […]

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Sabino Caronia
Da “Vita nuova” a “Il libro di sabbia”

Borges e Beatrice

Il vero fulcro dell’interesse dello scrittore argentino studioso di Dante è la relazione del poeta con la donna amata che mai davvero lo ricambiò e che la morte rese per sempre inaccessibile. Così l’ultima incarnazione della Beatrice dantesca è la Beatriz Frost del racconto “El Congreso”

La mattina del 14 luglio 1986 al numero 29 della Grand Rue di Ginevra moriva Jorge Luis Borges. Sulla sua tomba al Cimitero di Plain Palais la citazione in islandese della Völsunga Saga che fa da epigrafe al racconto “Ulrica” di Il libro di Sabbia: Hann tekr sverthit Gram ok / leggr i methaltheira bert […]

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