Lucia Dell’Aia
“Cronaca di una vita abitante (1806-1843)”

Il Signor Hölderlin

Giorgio Agamben ricostruisce gli ultimi anni di esistenza del poeta. Posto ai margini della società, i suoi gesti, i suoi modi, la sua idea filosofica dell’Io sembrano «pretendere una dimensione pubblica il cui significato politico Agamben prova a mettere in luce»

Per chi fosse andato a far visita a Hölderlin nella torre affacciata sul Neckar a Tubinga sarebbe stato possibile, secondo la testimonianza di C. T. Schwab, ascoltarlo suonare il fortepiano e cantare, fra le altre possibilità, un’aria tratta dall’opera buffa di Giovanni Paisiello, L’amore contrastato o La bella molinara, tradotta in tedesco: Mich fliehen alle Freuden (Nel cor più […]

continua »