Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/2

Inferno Georgofili

Giulia Arnetoli ha dedicato un intenso romanzo alla strage compiuta dalla mafia in via dei Georgofili, a Firenze, nel 1993. La storia di un bambino che diventa una specie di Gian Burrasca buono

Nadia e Caterina Nencioni erano due piccolissime bambine che il 27 maggio 1993 intorno all’una antimeridiana sfumarono nella notte con la loro Torre de’ Pulci a un passo dagli Uffizi. Un’autobomba piazzata in via dei Georgofili spazzò via pietre e persone: spalancò un vuoto nel paesaggio aereo contemplato con desiderio da Giacomo, il Virgilio di […]

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Daniela Matronola
Una tendenza della nuova narrativa

Tutto sulle madri

Una pervasiva idea di madre appare da tre romanzi appena usciti che raccontano storie complesse di figlie che non riescono a liberarsi dai fantasmi: “Esagera, la vita” di Giulia Arnetoli, “I passi di mia madre” di Elena Mearini e "Cosa rimane" di Rita Pacilio

Comincio da un’osservazione forse più editoriale che critica: sono usciti molti romanzi, non solo di scrittrici, attraversati da una pervasiva idea di madre. Libri legati, salta all’occhio, da un comune ragionamento narrativo sulla figura della madre, che non sempre poi si risolve in un peana alle madri: è più una discussione, mi pare, attorno alla […]

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