A proposito di “Aurora”
La favola invisibile
Giorgio Nisini rilegge in chiave attuale la favola della Bella addormentata sospesa tra buio e luce, tra visibilità e invisibilità. Una storia dove il vero conflitto è tra essere visti/e o essere dimenticati/e, o ancor di più relegati su uno sfondo destinato al buio
Torniamo sul senso del romanzo come genere plurivoco e ibridato, dunque a elevata funzione generativo-trasformazionale, prendendo in prestito questa etichetta composta che Noam Chomsky applica in realtà (udite, udite) alla grammatica per illuminarne la duttilità nella coesività. Il romanzo – che periodicamente viene dato per morto o morente – gode in realtà di una sua […]