Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

L’antico amore di Brodskij per Venezia

Sulla città lagunare, il poeta russo fantasticava già da ragazzo. Gli dedicò “Fondamenta degli Incurabili”. Vi si legge: «non verrei mai qui d’estate, neanche sotto la minaccia di una pistola… mi danno ai nervi le mandrie in pantaloncini, la loro mobilità stride con la stasi del marmo»

Il titolo Fondamenta degli Incurabili deriva dall’Ospedale degli Incurabili il cui edificio sorge alle Zattere, anche se si è trasformato in sede dell’Accademia delle Belle Arti, dopo essere stato per lunghi anni caserma e poi riformatorio. Fondato da San Gaetano di Thiene nel 1522 con il fine di accogliere malati contagiosi e affetti da sifilide, aveva avuto […]

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Adriano Napoli
Un libro di Pasquale Di Palmo

Venezia è un angelo

L’autore descrive la sua città natale nelle sue più segrete stratificazioni, legate alle memorie di altri libri, di altri passi tra sottoporteghi e campielli, di altre suggestioni. Che rimandano alla sua poesia, a quella di Brodskij e di altri irregolari. Per lui, fondamentale, è l'esperienza della luce

Ognuno di noi ha serbato un ricordo, una fascinazione di Venezia, piccola e immensa città-palcoscenico, immergendola nelle torbide acque della curiosità o dell’attesa; situandovi nel lontanare o sfumare di quel ricordo la radice di una fatuità o malinconia che continua ad albergare in noi. Per un’ora o l’istante di un incontro, abbiamo tutti creduto di […]

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