Arturo Belluardo
A proposito de “La notte dei ricordi”

Parole e responsabilità

Hora Aboav, con Annalisa Comes, analizza il dolore e la memoria nell'identità (e nelle lingua) ebraica. Un universo indispensabile per attraversare il dolore e il passato e incontrare l'altro da sé (anche nel ricordo del 7 ottobre)

È uscito per Castelvecchi questo libro particolare e struggente, La notte dei ricordi (p. 186, €20) di Hora Aboav e Annalisa Comes: viaggio nella memoria, viaggio nella coscienza, viaggio nel dolore della sopravvivenza, viaggio verso un anelito di luce, che distrugga il buio d’angoscia e di violenza, verso il tempo del kiddùsh, del rinnovamento. Prima […]

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Leonardo Tondo
Israele: un breviario di viaggio

Chi pulisce il Santo Sepolcro?

Piccolo vademecum in ordine alfabetico tra storia e leggenda, spa e mercati delle pulci, ortodossi e spiriti liberali, muri vecchi e nuovi, cibi raccomandati e luoghi trendy nelle mille luci di Tel Aviv. Mentre nel luogo sacro del cristianesimo si accendono beghe da condominio…

Ebraico: come lingua è praticamente sempre esistita ma perlopiù negli scritti religiosi. All’inizio del XX secolo, un ebreo lituano, Ben Yehuda, pensò che un popolo avesse bisogno di un suo idioma e si ingegnò a ricostruirlo a partire dalla tradizione biblica. Prese in prestito termini arabi, inglesi, russi e yiddish quando non ve ne erano […]

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