Due libri a cura di Pasquale Di Palmo
Tra i surrealisti è in Italia il meno conosciuto e indagato. Ora due volumi (un’antologia poetica e una biografia per immagini) riportano all’attenzione la figura e l’opera dell’autore morto di tifo nel lager di Terezín a un mese dalla liberazione
Tra le figure che hanno animato la grande stagione del movimento surrealista, a partire dagli anni Venti del secolo scorso, quella di Robert Desnos, certo tra le più affascinanti, è rimasta in Italia come curiosamente in ombra: poche ed episodiche le traduzioni della sua poesia così come i contributi critici, a prova di un’attenzione distratta […]
continua »
Pubblicato il diario di Prevel
Poeta vissuto nella miseria e nell’isolamento e morto pressoché sconosciuto, Jacques Marie Prevel ha assistitito fino alla morte il grande teorizzatore del “théâtre de la cruauté”. Annotando ogni momento dell’intensa frequentazione
A volte nel nome di un uomo sembra si annidi il suo stesso destino. Prevel appare come una sorta di singolare pseudonimo, un misto tra Prévert e Crevel che finirà per penalizzare il suo stesso autore. Nato nel 1915 a Le Havre, Prevel arriva a Parigi durante l’occupazione nazista e si stabilisce nel Quartiere Latino […]
continua »
«Io sono un’opera d’arte»
Abbattere il confine tra platea e palcoscenico e recuperare la forma barocca dopo il fallimento del razionalismo: un saggio di Ilaria Palomba sulla performance art
Performance è una delle parole più abusate ed equivoche dei questi tempi, tra chi si occupa di arte e spettacolo. Per dire: ho ascoltato dotti docenti universitari usare il verbo “performare” come sinonimo di recitare. È il frutto, appunto, di un equivoco accademico tipico di chi si stupisce che il teatro viva (udite udite!) nei […]
continua »