Silvia Zoppi Garampi
“Versi d’amore” a cura di Lucia Dell’Aia

I nodi d’Ariosto

La donna non più come tramite di perfezione morale o spirituale, piuttosto per gli aspetti naturali dell’amore che incarna ispirando passione. Così, l’autore dell’“Orlando Furioso” si lega alla sua Alessandra per gli abbracci sensuali, la gelosia, le dolcezze, i turbamenti, la nostalgia…

Forse l’immagine più presente nei canzonieri del Rinascimento è la descriptio puellae. Topos già diffuso nella poesia latina che trova in Petrarca, e nella sua Laura, l’aureo archetipo in lingua volgare. Lucia Dell’Aia ha ora raccolto in un elegante volumetto per i tipi di Internopoesia un’antologia di brani poetici scritti da Ludovico Ariosto per la sua […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Fiabe del dolore

Non ha pubblicato alcun libro Sabrina Crivelli, solo poche liriche su una rivista seria. I suoi versi sono riconoscibili per la cristallina fragilità della loro durezza...

Un’algida vertigine, memoria e sentimento raggelati in nome del verso, e tramutati in una sorta di fiaba. Versi brevi, incantanti, di cristallina semplicità, come il suono di un carillon, il contrario della poesia sentimentale, autoreferenziale. Una goccia del fuoco azzurro che alimentò i versi della Dickinson, grande poeta che non mi risulta tra i maestri […]

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Andrea Carraro
Un saggio pubblicato da Fazi

Medaglioni poetici

Filippo La Porta ha analizzato la poesia fondamentale per la sua vita in un libro fatto di piccoli ma perfetti ritratti dei grandi, da Dante a oggi. Quasi un'educazione sentimentale in versi

Un critico recentemente ha suggerito di informare sempre chi legge se l’autore che stai recensendo è un tuo amico, così che ci si possa regolare sull’attendibilità del tuo giudizio. Bene, è quello che farò, parlando di Poesia come esperienza di Filippo La Porta (Fazi editore, 228 pagine, 16 euro): Filippo e io siamo amici da […]

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Pier Mario Fasanotti
Alfabeto (personale) senza censura

Le Poli-Verità

Punture di zanzara in forma memorialistica, intelligenti, colte, brillanti. È quanto l'attore toscano appena scomparso aveva affidato alle pagine di un suo libro. Un “sillabario“ da rileggere per riscoprirlo

Gli attori, quelli bravi, hanno una straordinaria fortuna: se scrivono un libro, i grandi editori spalancano le porte. E questo in base alla semplicissima regola di marketing secondo cui è molto semplice, e fruttuoso, mandare in libreria un testo di persona notissima. Ditemi: una Mondadori e una Rizzoli direbbero mai di no a una proposta […]

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