Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Irrido dunque sono

Dopo l'uccisione di Samuel Paty, la Francia si interroga sui limiti (eventuali) e sul significato delle caricature. La storica Annie Duprat, partendo dall'Ottocento, spiega come la satira sia destinata a un'identità condivisa: la globalizzazione dell'immaginario ne ha cambiato i connotati

L’assassinio di Samuel Paty, l’insegnante decapitato da un giovane terrorista islamista perché, durante un corso di educazione civica e morale, aveva fatto vedere ai suoi allievi quindicenni alcune delle vignette su Maometto di Charlie Hebdo, ha gettato la Francia nell’orrore. Inoltre, questo drammatico evento ha messo il Paese di fronte un dilemma. In uno Stato […]

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