26
aprile
2024

racconti

Andrea Carraro
Cartolina dal Mercadante

Polvere di Merola

Storia di uno strano Natale a Napoli, tanti anni fa, in fila per la prima del nuovo «Zappatore», il ritorno in scena di Mario Merola davanti alla nuova borghesia partenopea

È stato calcolato che circolavano due milioni di automobili per le strade della penisola nella giornata di quel 23 dicembre. Dunque, facendo un rapido calcolo: un milione novecentonovantanove più il sottoscritto. Già. Ci ho messo la bellezza di quattro ore e mezza per raggiungere Napoli da Roma. Velocità di crociera, trenta, quaranta chilometri l’ora; soste […]

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Davide D'Urso
Storie di scrittori eccellenti

Candido e Comisso

La prima volta che ho incontrato Candido è stato a una presentazione. Un incontro incredibilmente noioso. Poi, al momento dei saluti, mi sono presentato col mio dattiloscritto: sembrava un raid, a ripensarci

M’è venuto in mente d’un tratto, così, leggendo un racconto di Goffredo Parise che parlava di Giovanni Comisso. E ho pensato che Comisso poteva essere lui. Anche se io non sono Parise. La prima volta che ho incontrato Candido è stato a una presentazione. Un’iniziativa istituzionale, come si dice, e incredibilmente noiosa che – si […]

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Vincenzo Nuzzo
Un lungo viaggio da fermo

Il mistero delle città

Napoli, Berlino, Lisbona: le metropoli lasciano sospesi i loro segreti. Non è necessario capirle, è più importante viverle. Nel cuore del Portogallo, per esempio...

Come tutte le città che hanno un certo charme (Napoli ne è cosmico esempio), anche Lisbona è una città dalle multi-facce. Direi che per risvegliare un certo interesse in chi la visita, una città deve proprio rinviare ad una certa dimensione di mistero. Di quale mistero si tratti è ovviamente difficile dirlo, altrimenti non sarebbe […]

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Attilio Del Giudice
Un racconto inedito

Le comarelle

I carabinieri sorrisero. L’appuntato abbassò il mitra. In quel preciso momento, mio padre estrasse dal calzino del piede destro, sotto i pantaloni, una beretta calibro 9 e sparò due colpi a bruciapelo.

Mia madre la lasagna la prepara con tutti i crismi. Il sugo di pomodoro deve essere abbondante, così il parmigiano grattugiato. Le polpettine devono essere piccole come olive ed è opportuno che nel ripieno, tra i fogli di pasta, ci sia qualche uovo sodo, un po’ di ricotta di bufala e la scamorza affumicata. Lei […]

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Attilio Del Giudice
Un racconto inedito

Il mestiere

«Avevamo avuto l’ordine di ammazzare Vincenzino ‘u Femminiello. Io allora chiesi che aveva fatto. “Voi – disse Mitrano – fate quello che dovete fare e non vi impicciate.”»

Tonino non è come me. Se lo comandano di sparare, lui spara, uccide e cinque minuti dopo già non ci pensa più e si fa la solita risatina. Avevamo avuto l’ordine di ammazzare Vincenzino ‘u Femminiello. Io allora chiesi che aveva fatto. “Voi – disse Mitrano – fate quello che dovete fare e non vi […]

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Renato Minore
Un racconto inedito

L’Olivetti della befana

Storia (drammatica) del giorno in cui si passa dall'infanzia all'adolescenza e si scopre che i sogni di bambini sono destinati a morire. Per colpa di una "q" opaca...

La tenevo ben stretta quella lettera. L’avevo letta, riletta, commentata un’infinità di volte. Alla fine la sapevo a memoria. Quelle parole me le andavo ripetendo come un mantra, qualcosa che poteva far affiorare una verità forse nascosta, forse inaccessibile, qualcosa che comunque era unico, esclusivo. Non capita tutti i giorni che ti scriva la Befana. […]

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Leo Carlesimo
Una storia tra arte e fantasia

I numeri di Opalka

Che ci fa un famoso artista polacco in un villaggio africano chiamato, per errore, Livingstonia? Storia di un incontro e di un equivoco chiarito: perché contare non equivale a fare operazioni matematiche

Nel 1994 fu costruita una strada tra Mchinji, Kasungu e Msulira, nel Malawi centrale. Il campo base era a Kampulu. Gli alloggi erano ancora in costruzione e per i primi mesi abitammo in un albergo nel centro di Kasungu, un’estesa costruzione d’epoca coloniale, a un solo piano, con la hall e la sala da pranzo […]

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Leo Carlesimo
Un racconto sul colonialismo

Kourouma, il minatore

Alle volte, in un particolare, in una digressione della memoria c'è il senso di un fenomeno globale. Come in questa storia delle dighe, di una donna morta e dei bianchi che non volevano crederci, in Africa...

Kourouma arrivò sul suo pick-up dalla strada del campo dei neri. Saltammo a bordo, Dal Pont ed io, lui in cabina io nel cassone, e percorremmo il breve tratto di sterrato che sale in cava. Aprimmo il cancello della polveriera. Attorno, oltre la recinzione, s’alzava il terrapieno brullo e scuro e al suo interno sorgeva […]

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Patrizia Valentini
Racconti del peccato/26

Piume azzurre

L’angelo si alzò e lentamente cominciò a girare per la casa. Guardava le foto nelle cornici, si rigirava tra le mani i libri. Toccava ogni cosa

Ecco un altro stormo di angeli custodi. Da settimane ormai se ne vedono passare a tutte le ore. Con il chiaro del giorno è ancora più evidente perché il cielo si oscura ed è un continuo movimento di cambi di luce, un’intermittenza senza fine. La lunga finestra verticale del mio appartamento al 10° piano mi […]

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Olivia Balzar
Racconti del Peccato/25

La zuppa

Lui la guardava senza capire cosa sarebbe successo di lì a poco, senza capire a cosa sua moglie stesse pensando. Lei sorrise, perché ormai aveva deciso che sarebbe arrivata dove la zuppa aveva fallito

Il fattore scatenante fu senza dubbio la zuppa. Tutto era nato da quella maledetta zuppa di cipolle. Anche se a pensarci bene non era stata la zuppa in sé, ma il modo in cui lui la stava mangiando. Succhiava il brodo con quelle labbra screpolate e sottili e si sbrodolava come i bambini o come […]

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