Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Autoritratto automatico"

Autoritratto in versi

La nuova raccolta poetica di Umberto Fiori prende spunto da una lunga serie di autoritratti ("automatici") realizzati in epoche diverse: alla ricerca di un senso di sé

A partire dal 1968, Umberto Fiori, allora non ancora ventenne, ha collezionato centinaia di foto, che in gran parte lo ritraggono da solo ‒ in alcuni casi in compagnia di figli o amici ‒ scattate all’interno delle cabine per le foto-tessera automatiche, piccoli spazi “dall’aspetto segretamente inquietante”, sono parole sue, nelle quali ancora oggi è […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Umberto Fiori

Uno come tutti

Individuo e comunità. Due termini da sempre alla ricerca di una definizione nella poetica naturalmente etica di Fiori. Dai tempi dell’esperienza politica degli anni Settanta. Poi c’è la questione della “voce”, strumento identitario per eccellenza…

Il percorso poetico di Umberto Fiori si snoda attraverso un tracciato urbano riconoscibile proprio nei suoi aspetti più degradati e comuni, una Milano che in realtà potrebbe essere qualsiasi altra metropoli o città, con squallide periferie e facciate di palazzi che nascondono ogni sorta di angherie ma anche inaspettate tenerezze, ridendo nel buio con gli […]

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