Ilaria Palomba
Nuova narrativa

L’inferno quotidiano

"Le Malebolge” di Alexandro Sabetti è una raccolta di racconti che mettono in luce gli aspetti diabolici delle nostre esistenze, dai broker ai centri sociali

Le Malebolge di Alexandro Sabetti, (Tempesta Editore, 2014, 171 pp.) è un libro dantesco sull’inferno contemporaneo. Nove racconti con personaggi pienamente attuali e verosimili, quali: manager, broker, ragazzi da centro sociale. Un testo politically scorrect dove attualità, insegnamenti di marketing, personaggi del mondo calcistico, fatti di cronaca, si fondono. Il libro è diviso in due […]

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Paolo Bonari
Coincidenze narrative

Fantasmi a Capri

Alberto Moravia e Mario Soldati, nello stesso anno (1954), pubblicarono due romanzi in cui la mitica isola diventava teatro della distruzione di un amore. Era come il preludio simbolico della fine di un mondo. Non solo culturale

Ci sono romanzi che è piacevole abitare, dai quali non si vorrebbe essere sfrattati, altri dai quali non vediamo l’ora di fuggire: la loro verità oltrepassa tutte le estetiche, e sono terribili, insopportabili. Alberto Moravia osava scriverli e sembrava andare alla ricerca delle varianti di ogni dolore, ciò che altri rifiuterebbero, avviliti o sdegnati, e […]

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Giuseppe Giglio
Un romanzo pubblicato da Gaffi

La famiglia felice

«Nella casa di vetro» di Giuseppe Munforte il protagonista, Davide, vede come chiusa in una bolla la sua vita e quella dei suoi cari. Per capire che la felicità è leggerezza

Si avverte subito come un senso di ritrovata leggerezza, leggendo Nella casa di vetro, il nuovo romanzo (il quinto, dopo: Meridiano,1998, La prima regola di Clay, 2008; Cantico della galera,2011; La resurrezione di Van Gogh, 2013) di Giuseppe Munforte, da poco in libreria per i tipi di Gaffi. Una leggerezza che conferma un narratore di […]

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Paolo Bonari
Un nuovo romanzo Einaudi

L’amore normalizzato

«L'amore normale» di Alessandra Sarchi è una storia senza storie, un dramma senza drammi, una passione senza passioni. Insomma: un libro che racconta la vita come se procedesse per inerzia

Come funzionano i meccanismi di diffusione della fama e di creazione del successo? Arbitrariamente? No. Sa dominarli, ne è beneficiario, dacché il mondo è questo, chi riesce a dare una forma momentanea alle rappresentazioni sociali meno sconvolgenti e che più ci coinvolgono, tanto da metterci di fronte alla nostra identità, a chi siamo, ma anche […]

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Marco Fiorletta
Tra storia e narrativa

Romanzo di lotta

«Un sogno chiamato rivoluzione» di Filippo Manganaro ricama una storia sullo sfondo dei conflitti operai d'inizio Novecento: un circo dove gli immigrati fanno gli animali e i padroni i domatori

È un buon romanzo Un sogno chiamato rivoluzione di Filippo Manganaro, edito da Nova Delphi, 16€, nel 2012. Un libro che si incunea tra il precedente Senza patto né legge – antagonismo operaio negli Stati Uniti, pubblicato da Odradek, e il successivo Dynamite girl. Gabriella Antolini e gli anarchici italiani in America di cui abbiamo parlato già su queste pagine. Una storia […]

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Paolo Bonari
Un narratore da recuperare

Illazioni su Lucentini

Che ne sarebbe stato del popolare scrittore se non avesse incontrato il suo alter ego Fruttero? Forse, rileggere «Notizie degli scavi» è un buon modo per rispondersi: sarebbe stato, comunque, un grande!

Se ha ragione Domenico Scarpa, e Notizie degli scavi è «uno dei più bei racconti italiani del Novecento», qualcuno ne starà componendo il ricordo, perché siamo giunti al cinquantennale della sua pubblicazione, ma può anche darsi che saranno pochissimi quelli che si metteranno a ripensare ai tentativi letterari di Franco Lucentini che precedono il suo […]

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Nicola Fano
Un libro pubblicato da Giunti

Storia delle colpe

“Come fossi solo” di Marco Magini è un romanzo forte e bello sulla strage di Srebrenica. Un modo giusto per parlare di questa nostra società ormai capace solo di sfuggire qualunque propria responsabilità

Qui da noi non si scrivono più romanzi sulla guerra. Nella “pacificata” Europa, non servono più trame di guerra per esprimere metafore assolute di uomini (o principi) in conflitto. Segno che la guerra guerreggiata, ossia quella propriamente detta, è andata sullo sfondo del nostro immaginario, o segno che agli scontri bellici si sono sostituite altre […]

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Ilaria Palomba
Un buon esordio narrativo

Nuova Puglia Pulp

Vigilia di Natale a Bari, tra noia, rabbia e cocaina: è «Orecchiette Christmas Stori» di Raffaello Ferrante. Ritratto tragicomico ed espressionista di una città piena di contraddizioni

Orecchiette Christmas Stori, con la i finale, di Raffaello Ferrante (Round Mindnight, pp. 97, 7 euro) è un libro feroce e potente su una certa fetta di microcriminalità barese. Si svolge interamente durante la vigilia di Natale, tra debordanti cenoni, lercissime case di tossici e sale bingo frequentate da avanzi di galera, nullafacenti, nullatenenti e […]

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Domenico Calcaterra
Un libro pubblicato da Nutrimenti

Fine dell’Occidente

"La caduta", il discusso romanzo di Giovanni Cocco, è una riflessione (in puro stile postmodern novel) sulla caducità del modello occidentale: da Katrina a Utøja. Passando per le banlieue d'Europa

Per comprendere La caduta di Giovanni Cocco (Nutrimenti, 224 pagine, 16 euro) bisognerà partire dai paratesti d’accompagnamento – l’Avvertenza e la esplicativa Nota al testo – manifesti, entrambi, di un’intenzione precisa, di una poetica e di un progetto narrativo definito. L’ambizione dello scrittore (tutto sommato, possiamo anticipare, andata in porto) era quella di produrre un […]

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Giuliano Compagno
Un romanzo "politico" fuori dal coro

Gioventù perdute

Con "Vittoria" Annalisa Terranova racconta la formazione di un'adolescente di destra nella Roma Anni Settanta. Ma i sogni falliti sono quelli di una generazione intera

Tra i romanzi politici degli ultimi trent’anni, Vittoria di Annalisa Terranova (Giubilei Regnani, pp. 230, € 16) resterà nella memoria ben oltre le intenzioni dell’Autrice. Al cuore dello scritto vi era, in origine, il raccoglimento di una figlia dinanzi al commiato materno. Il sipario di una cronaca famigliare si abbassava per l’ultima volta, e Vittoria […]

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