Giuliano Capecelatro
Gli opinionisti da social

Heidegger e le chiacchiere

Parole contro parole, nulla contro nulla: l’una vale l’altra. Martin Heidegger, senza nemmeno poter chiamare in causa facebook e twitter, aveva già capito i confini della tirannide delle banalità in cui noi oggi viviamo

Bisogna dargliene atto. Il vecchio Martin Heidegger aveva colto nel segno. Insomma, aveva visto giusto. Con largo anticipo sui tempi. Un profeta, via. Anche se, è giusto dirlo, ci era arrivato forse un po’ casualmente; non era davvero quello l’obiettivo cui mirava; non gliene poteva importare di meno. Lui era tutto preso dalla faticosa ricerca […]

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Vincenzo Nuzzo
La filosofia sull'orlo del baratro

Santo Heidegger

Donatella Di Cesare, esegeta del grande (e contrastato) filosofo, ha scritto un saggio sagace che mette sotto processo i detrattori del maestro a proposito del suo antisemitismo. Quasi un atto di «neo-negazionismo»

Per quanto l’abbia molto studiato e meditato, non posso definirmi uno studioso di Heidegger. In quanto ciò esige lo status di «specialista». Il che poi, nel caso specifico, esige tanto la conoscenza di un’opera sterminata quanto anche il consenso al pensiero. Meriti che io non posso di certo vantare. E tuttavia sono (ufficialmente) uno studioso […]

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Vincenzo Nuzzo
Tra cronaca e filosofia

Davanti alla catastrofe

Simone Weil e Martin Heidegger, il bancomat e Kafka: guida (amara) al conflitto tra l'uomo e la natura stanca. In vista dell'ennesimo ciclone...

Si tranquillizzi chi legge gli articoli con l’occhio smaliziato e scettico del moderno intellettuale laico: ‒ non ho la minima  intenzione di fare un discorso religioso-millenaristico e moralistico, invocando così il rinvio al Giudizio divino per l’imminente catastrofe che sembrva dovesse colpire il Messico. Tutti, credenti e non credenti, a partire dalla nietzschiana «morte di Dio» […]

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