“La Traviata” alle Terme di Caracalla
Violetta al tempo della Dolce Vita
Un po’ nello stile del capolavoro felliniano, un po’ in quello de “La grande bellezza”, convince per dinamicità e brio la messinscena romana dell’opera di Verdi firmata da Lorenzo Mariani. Raffinata e intelligente la direzione d’orchestra di Yves Abel. Così i pochi passatisti insoddisfatti sono stati messi a tacere da fragorosi applausi
Neanche erano passati cinque minuti dall’inizio. Due file dietro, una voce prova a gridare «vergogna» sulle note del Preludio, con Violetta Valery che silenziosa si aggira da sola sulla scena in abito rosso, circondata e inseguita da paparazzi col flash facile. Vergogna perché? Per il movimento scenico già sul Preludio orchestrale? Per l’ambientazione contemporanea? Boh. […]