27
aprile
2024

letture

Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Fabrizio Dall’Aglio

La lingua dei colori

Esprimere il senso delle cose, restituire il modo in cui ci parlano o in cui noi le facciamo parlare. Per il poeta emiliano, direttore editoriale della Passigli, chi scrive deve rincorrere i propri testi, raggiungere, di volta in volta, la linea dell’orizzonte espressivo che sta sempre al di là di noi

L’ultima raccolta di Fabrizio Dall’Aglio, edita da Passigli nel 2014, si intitola Colori e altri colori (96 pagine, 12,50 euro) e si configura come l’ideale approdo di un percorso iniziato con Quaderno per Caterina (1984) e proseguito con Hic et Nunc (1999) e L’altra luna (2006). Il dettato di Dall’Aglio, poeta schivo e appartato, è […]

continua »
Domenico Calcaterra
Ancora su “Pasolini ragazzo a vita”

Il corpo del poeta

Renzo Paris riflette su arte e vita inseguendo l'assenza di Pasolini: «Solo così si vedono le ombre, e nello stesso tempo il senso diventa una metafora»

Nel libro del ritorno alla poesia, Il fumo bianco (Elliot, 2013), Renzo Paris, nel dire di una Roma «crocevia dei poeti», nel ripercorrerne la genealogia, per giungere, infine, a quei «ragazzi a vita» dell’ultima scuola romana (della quale rimane voce e memoria storica), titolava i suoi versi prendendone in prestito uno di Rimbaud, questo: «La […]

continua »
Paolo Bonari
Ritratto dell'autore uruguayano

Benedetti, l’europeo

Alla (ri)scoperta di Mario Benedetti, il meno "magico" degli scrittori sudamericani. E anche il più "europeo". Non solo nel nome: la sua prosa ricorda quasi quella di Moravia...

«Io, ad esempio, non amo particolarmente la letteratura sudamericana. La trovo troppo grassa, floreale, sovrabbondante. A me piace la nettezza della lingua»: così, Francesco De Gregori, che confidava ad Antonio Gnoli i propri gusti letterari, nel recente Passo d’uomo. Per quanto mi riguarda, il mio non potrebbe essere altro che un pre-giudizio, coincidente con le […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

I numeri illuministi

La matematica di Eulero e lo spirito illuminista; i segreti (politici) della Cecenia raccontati da Irena Brezna e i racconti di terapia di Irvin D. Yalom. Tre libri per restare con i piedi per terra

Disputa. Il tema continua a essere di pregnante attualità. Parliamo dei rapporti e dei contrasti tra scienziati-filosofi fedeli al Cristianesimo e pensatori illuministi. I primi insistevano nell’affermare che la ragione non può spiegare tutto a meno che non abbia come premessa la fede. I secondi negavano il trascendente come strumento di comprensione. Francesco Agnoli, docente […]

continua »
Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Valerio Magrelli

Avvisi ai naviganti

Sei raccolte poetiche, diverse l’una dall’altra. Per Magrelli il senso di un libro risiede nella distanza dal precedente, è una nuova testimonianza di disorientamento, una segnalazione che l’autore lancia prima di tutto a se stesso. E nel recente “Il sangue amaro” passa dalla pacatezza all’invettiva. Mentre pensa a Pollicino…

Valerio Magrelli è uno dei più conosciuti e apprezzati poeti italiani. Ogni sua raccolta costituisce, soprattutto per gli addetti ai lavori e gli appassionati di poesia, un avvenimento editoriale, sia per quel che riguarda i temi trattati, spesso ispirati a problemi di attualità, sia per lo stile personalissimo con il quale affronta tali temi. Il […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Dal cigno al pavone

Discendono da Baudelaire, dalla tradizione poetica fondata sul rapporto tra l’uomo e gli uccelli, i versi di Rosita Copioli (oggi a “Pordenonelegge”) tratti dalla sua nuova raccolta: un vertice della sua poesia

Un pavone, uccello semidivino ancor più che nobile, simbolo di bellezza e mistero, non più nei giardini d’Asia, raffigurazioni del Paradiso, o in quelli di Roma capitale di un impero che attinge ovunque, ai Greci come all’Oriente, traducendo, e portando ogni eccelsa realtà esotica nel suo cuore pulsante di capitale del mondo. Un pavone in […]

continua »
Nicola Bottiglieri
A proposito di “Un dio ti guarda”

Dio, Patroclo e Zoff

Sandro Veronesi insegue l'epica dello sport e la raggiunge attraverso il ritratto di campioni (acclamati, mancati o dimenticati) che sovrappongono la vita all'agonismo

A che cosa somiglia un libro che raccoglie articoli di giornali sullo sport pubblicati nel corso degli anni? Ad un album di ricordi, ad un calendario capriccioso, ad una antologia personale, oppure è il semplice tentativo di salvare dall’oblio emozioni che fecero battere il cuore, sgranare gli occhi e mettere mano alla penna? Il libro […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Ricordo dello scrittore scomparso

Nostalgia di Rea

Ermanno Rea, appena scomparso, lascia dietro di sé il segno di una letteratura civile che non ha mai smesso di indagare il mistero (individuale e sociale) della nostra Italia

Ricordare lo scrittore Ermanno Rea, morto la notte scorsa, significa anche provare delusione se facciamo il punto sui suoi successori. Magari frettolosamente, mi viene da pensare che i narratori di oggi, tra i 40 e i 60 anni, non sono all’altezza di chi li ha preceduti. Fuochi fatui? Forse. Ma, si sa, la storia (compresa […]

continua »
Danilo Maestosi
Storie dal Festivaletteratura di Mantova

La tribù dei lettori

Bilancio finale della kermesse. Al di là dei numeri da record, questa è davvero l'unica occasione nella quale autori e lettori entrano in contatto. Riusciranno a condizionarsi vicendevolmente?

Centotrentacinquemila visitatori, diecimila in più dell’anno scorso. La ventesima edizione del Festivaletteratura esibisce al tirar delle somme questo bilancio da record. In soli cinque giorni Mantova, che ha poco più di 40 mila abitanti, ha visto praticamente triplicare la sua popolazione. E ha tenuto botta alla grande. Nonostante lo stress: impensabile prolungare, come qualcuno propone, […]

continua »
Ella Baffoni
Storie dal Festivaletterature di Mantova

La Padania brutta

Wu Ming 1 ha presentato “Padania classic”, un progetto che analizza la cementificazione che ha trasformato un pezzo d'Italia in una specie di Las Vegas

È un catalogo del brutto, un elenco fotografato con cura degli orrori del territorio padano. Un pesante tomo che evidenzia, meglio non si potrebbe fare, i guasti della commistione di scatenata iniziativa privata e dissennatezza delle grandi opere pubbliche. La Padania, lo sappiamo, non esiste, storicamente né culturalmente. Ma negli ultimi 50 anni si è […]

continua »