Flavio Fusi
Cronache infedeli

Io sono più nero di te

“Green Book”, “Se la strada potesse parlare” e “Black-k-klansman”: tre film, tre storie di riscatto nero nascondono (bene) la realtà dell'America di oggi: la questione razziale non è risolta. E l'odio trumpiano per i latinos è solo un modo per confondere vittime e carnefici. Con questo articolo, Flavio Fusi inizia a collaborare con Succedeoggi

«Minchia dottore, questa è la sua gente!». Inverno 1962: tra uno scroscio di pioggia e una tempesta di neve, l’italoamericano Tony lip Villalonga, autista tuttofare, accompagna l’eccelso musicista nero Don Shirley (doc) in una rischiosa tournée negli stati razzisti del Sud degli Usa. Le parti sono da subito rovesciate: il bianco è un proletario rozzo […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

Emergenza Chicago

Mentre la città è subbuglio per gli ennesimi episodi razzisti, sta per uscire «Chi-raq», il nuovo film di Spike Lee che mette il dito nella piaga di una metropoli bruciata dalla sue terribili contraddizioni

Questa settimana, quella del Thanksgiving (la festa americana più sentita che si celebra sempre l’ultimo giovedì del mese di novembre), è stata bollente per Chicago, a dispetto della prima tempesta di neve dell’anno e della morsa di freddo che l’ha attanagliata negli ultimi giorni. Prima infatti c’è stata la polemica tra il regista Spike Lee […]

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