All’apertura del Festival dei Due Mondi
L’ambivalenza di Proserpina
Sei mesi sulla terra recando luce e rigoglio e sei negli Inferi rendendo le stagioni fredde e buie. La musica di Silvia Colasanti traduce con fine sensibilità drammaturgica, nell’opera andata in scena a Spoleto, il dramma della figlia di Giove e Cerere. La regia di Giorgio Ferrara ha ben funzionato così come la direzione d’orchestra affidata a Pierre-André Valade
Novità di teatro musicale, anche quest’anno, per l’apertura del Festival dei Due Mondi. Proserpine, opera di Silvia Colasanti, ha portato avanti, dopo il Minotauro dello scorso anno, il percorso della compositrice romana di creazioni ispirate al mito, percorso che nella prossima edizione completerà la trilogia con un altro titolo. È stato un caloroso successo, evento […]