Visto all'Off-Off Theatre di Roma
Il teatro che libera
Sasà Striano racconta i sogni (teatrali) fatti in carcere contro la segregazione e la burocrazia. Con l'aiuto di Shakespeare e della sua poesia che libera l'uomo dalla galera del tempo e dei falsi sentimenti
Non importa dove avvengono gli incontri, conta la capacità di coglierne il valore. Che avvengano per strada, in un locale. O in un carcere. Nel 1957, nel penitenziario di Saint Quentin, un ergastolano, Rick Cluchey, “incontra” Beckett e con Beckett, il teatro. Rappresentavano Aspettando Godot. L’impatto fu detonante. Andava in scena l’attesa, in un carcere. […]