Parole e ombre/6
Piccolo porno. Molto star
«Mentre mi portavo la mano ai baffi, i suoi occhi, come al rallentatore, si ridussero a due fessure. Con la stessa velocità mi tastavo con i polpastrelli sotto il naso. Non c’erano più. I miei rigogliosi capelli da labbra erano scomparsi»
Immagine di Stefano Restivo La nuova scena era prevista sulla spiaggia di quel buco di culo di Stato in cui era ancora legale girare porno all’aperto come dio comanda – si fa per dire – senza incorrere in denunce. La rossa che stava per condividere la scena con me si sarebbe stesa a prendere il […]