Racconti del peccato/8
In nome del Signore
«Comprendetemi, non metto assolutamente in dubbio la vostra forza morale e il totale abbandono delle passioni terrene: non oso insultarvi, la stima che ho per voi oltrepassa l’affetto e si avvicina all’amore che ho per Dio»
Cara amica e sorella, vi scrivo per sapere innanzitutto come state, mi sono arrivate voci che avete riportato una lacerazione alla gamba e lo sapete quanto è rischioso il tetano da queste parti. Raccontatemi, vi prego, come va a Korogocho, voi sapete quanto vi ammiro per la scelta di andare nel posto più pericoloso […]