A proposito di “Terra Alta”
Javier Cercas confeziona un giallo venato di realismo che sembra un omaggio a "A sangue freddo" di Truman Capote. La storia di un soldato che si chiama Melchor, figlio di una prostituta catalana, che cerca a dipanare il bandolo di una strage assurda
Il soldato Melchor, così chiamato dalla madre (prostituta) in omaggio a Melchiorre, uno dei tre Re Magi, se ne sta tranquillo nel suo ufficio, «a cuocersi al fuoco lento della propria impazienza di finire il turno di notte» quando un collega lo chiama: ci sono due morti nella masseria degli Adell. Sì, si tratta della […]
continua »
“Il punto cieco” di Javier Cercas
Sono quelli dove si «narra tacendo», dove c’è un dato nascosto nel quale il lettore può insinuarsi. Insomma i romanzi veri, gli unici che valga la pena scrivere. Come insegnano Morselli e Vargas Llosa e come sostiene lo scrittore spagnolo nel suo nuovo saggio che parla di Borges, Kafka, Melville, Tomasi di Lampedusa, Cervantes
Che cos’è un romanzo, quali sono i segreti meccanismi della sua scrittura? Qual è il combustibile indispensabile che ne accende la miccia? A quali leggi risponde la fiction? E infine quanta strada ha percorso il genere romanzesco per sopravvivere sino a oggi? Se ne possono insegnare le regole? Domande sulle quali la critica ancora discute, […]
continua »