Leopoldo Carlesimo
Parole e ombre/3

Due primitivi

«Tobia si presentò all’ora dell’aperitivo strappandomi a un crocchio d’infettivologi e mi offrì un drink sulla magnifica terrazza dell’albergo affacciata sull’Atlantico»

Immagine di Helo Ha un’aria quasi felice, in mezzo a tutte quelle donne. Lo sguardo vacuo, velato di demenza senile. Capelli candidi e fini che alle sue spalle Nuria, una splendida ragazza nera alta e magrissima, pettina con riguardo rispettoso. Accoccolata tra le sue ginocchia Haya, la più giovane dell’harem, lo sta sbarbando. Altre ragazze […]

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