Raoul Precht
Ricordo del poeta scomparso

Evtušenko, il burlone

Al di là delle contraddizioni legate alla sua vita e al suo rapporto con l'ortodossia sovietica, Evgenij Evtušenko resta uno dei migliori interpreti dello spirito russo, sospeso tra forma e ironia

Ho incontrato Evgenij Evtušenko nell’estate del 1979, al Festival dei poeti di Castelporziano. Era alto, slanciato, carismatico. Io avevo compiuto da poco diciott’anni, lui ne aveva quasi cinquanta, era già famoso e pubblicato in tutto il mondo e mi sembrò, come altri suoi colleghi della stessa generazione, una personalità all’apice della propria forza espressiva e […]

continua »