Every beat of my heart, la poesia
Nel nome di Elena
Per Properzio la bellezza della moglie di Menelao, «…colei che fece gonfiare mille vele» come canta Shakespeare, spiega e giustifica la guerra di Troia. Una male necessario che si consuma in nome dell’inafferrabilità ultima dell’essere femminile
Elena non è una solo una donna, è la quintessenza della donna e della sua bellezza. Elena appare all’origine dell’Occidente come una bellezza assoluta, leggera, incolpevole del suo volubile amore. Non è inclusa da Alighieri tra le grandi, meravigliose seduttrici dell’antichità, Semiramide, Cleopatra, non rappresenta la sensualità esaltante e esotica, ma l’inafferrabilità ultima dell’essere femminile. […]