Massimo Morasso
“Il falco e la colomba” di Davide Puccini

Cronache dell’anima

«Dolceamara ironia», «sapienza d’artigiano» e «d’uomo sensibile» che s’interroga sul senso della fine. Poesia piena di pietas, del «“piccolo fermento” umano» e del «suo vasto respiro esistenziale». Poesia «leggera e vagante». È una summa del poetare dell’autore di Piombino questa sua settima raccolta...

In “Oikos”, la prima sezione di Il falco e la colomba (Interlinea, Novara 2024), c’è una poesia che s’intitola “L’arte di stendere l’asciugamano al mare quando è vento”: Cerco di stendere l’asciugamano sulla ghiaia spianata o su uno scoglio ma dispettoso il vento me l’arruffa proprio quando è sul punto di toccare il suolo. Allora […]

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Marco Vitale
La nuova raccolta di Davide Puccini

Il cielo a rovescio

Un atlante della Natura osservato e catalogato con «francescana umiltà», il mare amato, di fronte al quale l’autore toscano si «spoglia il cuore» sperando che «ne nasca poesia». Di rara ricchezza compositiva e sperimentale nel solco della grande tradizione “Animali diversi ed altri versi”

Uno sguardo di non comune profilo ed estensione presiede all’architettura del nuovo libro di poesia di Davide Puccini e alla sua rara ricchezza compositiva. La raccolta (Animali diversi ed altri versi, Ladolfi 2021, 156 pagine, 12 euro) organizzata in undici stazioni del pensiero, undici loci autonomamente ideati per omogeneità tematica ma sottilmente in relazione tra loro, sembra […]

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Davide Puccini
A proposito di "Nomi propri"

Poesia da seduto

La poesia di Claudio Pasi dimostra come non sia necessario spaziare per l'universo mondo per essere universale. I suoi versi si aprono alla vita (e alla riflessione sulla morte) pur rimanendo legati al suo paese, Molinella

Dopo venticinque anni di silenzio poetico, interrotto soltanto da qualche sporadica anticipazione in rivista, Claudio Pasi dà alle stampe due libri a poca distanza l’uno dall’altro, Nomi propri (Amos 2018), di cui ci occupiamo e Ad ogni umano sguardo (Aragno 2019, clicca qui per leggere la recensione di Giuseppe Grattacaso), entrambi caratterizzati da una voce […]

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