Ultimi giorni per la mostra del Vittoriano
Il “viatico” Cézanne
Soffici, Morandi, Carrà, Casorati, Carena, Cagli, Gentilini, Rosai, Severini, Sironi, Boccioni… Così la pittura italiana ha dialogato col maestro di Aix, usandolo come punto di partenza verso l'arte europea
«Pazzo e primitivo, come Jacopone da Todi e Giotto», così Paul Cézanne faceva il suo ingresso in Italia, presentato da Ardengo Soffici sulla rivista Lacerba. Era il 1908, l’artista francese era scomparso da due anni, una grande retrospettiva a Parigi aveva tributato un tardivo omaggio alla rivoluzione pittorica e filosofica portata avanti con ostinazione dal […]