Parole e ombre/7
Il gioco
«Io attraversavo frettolosamente le giornate per arrivare al traguardo. Aspettavo solo che mamma andasse a dormire, allora mi mettevo distesa al buio, Maddi arrivava e finalmente appoggiava la testolina sulla mia coperta»
Fotografia di Alessandro Bortolozzo —– Da giorni facevo le prove: mi mettevo distesa sul letto, a mani giunte. Una volta rubai addirittura un ciclamino dalla pianta di mamma sul terrazzo e lo tenni fra le mani tutta la notte. Quella sera mia sorella entrò a piedi scalzi, si accostò al letto e se ne andò com’era […]