Flavio Fusi
Cronache infedeli

Sipario sui Clinton

Lui sempre più curvo sulla sua ennesima autobiografia, lei quai un "presidente in esilio": la favola dei Clinton è finita con l'addio di Hillary alla nuova rincorsa. Storia di una dinasty affascinante e controversa

New York, passeggi lungo la Broadway e ti imbatti nei manifesti di Hillary e Clinton: un’opera nuovissima in cartellone da qualche giorno al Golden Theater. La locandina è esplicita: «Se qualcosa vi suona familiare, non stupitevi: in un universo di infinite possibilità qualsiasi cosa può succedere. Hillary e Clinton esamina il meccanismo politico di un […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

I millenials e Sanders

Il senatore, candidato democratico competitor di Hillary Clinton, riscuote molto successo tra i giovani. Perché parla di redistribuzione della ricchezza e non sembra compromesso con i maneggi della politica

Grinnell College è un’università liberal dell’Iowa frequentata da 1764 studenti. Un’istituzione molto piccola, ma con fondi di donazioni private enormi che arrivano a superare il miliardo di dollari e che in pochi mesi ha visto sfilare tra i suoi ospiti Bernie Sanders due volte, Hillary Clinton e Martin O’Malley (il terzo candidato democratico), tutti a […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
La strategia dell'Isis

Una paura armata

L'attacco al Parlamento canadese (e lo sconcerto che ha provocato, più ancora che la paura) fa riflettere sulle dinamiche del terrore e del timore in due Paesi solo apparentemente così simili

Il recentissimo episodio di aggressione ai due poliziotti del Queens a New York da parte di un convertito all’Islam, Zale Thompson, provoca sconcerto. Specie dopo l’attacco al Parlamento di Ottawa, in Canada, accompagnato da spari verso il primo ministro Stephen Harper che stava parlando poco lontano e seguito all’uccisione del soldato vicino al monumento al […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli States

Shakespeare, l’americano

Una raccolta di saggi su Shakespeare negli Usa, con la dotta prefazione di Bill Clinton, spiega come e perché il grande poeta inglese sia considerato patrimonio amercano

Durante questa estate rovente in cui l’America brucia tra le fiamme dei disordini razziali che ancora non accennano a sopirsi, un volume su Shakespeare uscito alcuni mesi negli Stati Uniti fa ancora discutere. Il libro curato da James Shapiro, Shakespeare in America. An Anthology from the Revolution to Now, oltre ad un’insolita prefazione di Bill […]

continua »