Laura Falqui.
Il tocco dell’invisibile
La grafite di Edward Burne-Jones
Prefazione di Marzia Faietti
ISBN 9788899467210
Pagine 116, 16 euro
Nell’opera del pittore inglese Edward Coley Burne-Jones (1833-1898), considerato l’ultimo preraffaellita, s’intrecciano due diverse scelte espressive: una splendente che si manifesta nella pittura, e una evanescente che si esprime nei disegni. Se lo splendore si svela in tutte le sue soluzioni cromatiche, l’evanescenza è altrettanto ricca, ma più segreta, più delicata e altrettanto preziosa. A questa particolar produzione – quella che conduce al “tocco dell’invisibile” – è dedicato questo studio di Laura Falqui.
I disegni di Burne-Jones rappresentano quasi un corpus a sé stante nella produzione del maestro inglese, dato l’impulso quasi automatico che lo spingeva a usare la matita o altri strumenti grafici: un vero e proprio fiume sotterraneo rispetto alle sue opere maggiori, oggi disseminato in vari musei e difficilmente accessibile allo sguardo del pubblico. In tale produzione, Laura Falqui ritrova una sorta di mondo parallelo in cui le forme del reale si sciolgono nel calco di una vita impallidita: un “mondo contiguo” perché rarefatto, distante, e al tempo stesso prossimo alle manifestazioni del nostro mondo interiore.
La prefazione di Marzia Faietti, con la sua profonda competenza di storica del Disegno, e la postfazione di Raffaele Milani, studioso di estetica, arricchiscono il volume.
Laura Falqui si occupa di arti visive, di cinema, di teatro. Ha pubblicato, tra l’altro, Ascoltare l’incenso. Confraternite di pittori nell’Ottocento: Nazareni, Preraffaelliti, Rosa+Croce, Nabis (Alinea, 1985) e La sostanza nascosta. Il silenzio nella pittura (Mimesis, 2017).