Paolo Petroni
La kermesse di Modena, Carpi e Sassuolo

Le eredità perdute

Bauman, Cacciari, Carofiglio, Galimberti, Recalcati, Vandana Shiva, Chiara Sareceno: il festival della filosofia si è interrogato sul nostro vizio di fondo, il presentismo

«La verità» con l’articolo ha tre anagrammi rivelatori: «rivelata», «relativa» e «evitarla». Il festival della filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, che ama anche invitare cultori di altre discipline o personaggi che riflettono su qualcosa di attinente al tema scelto, che per il 2015 era “Ereditare”, ha affidato la chiusura di questa XV edizione allo […]

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Paolo Petroni
Da Umberto Galimberti a Zygmunt Bauman

Filosofia rock

Duecentomila persone per 51 lezioni magistrali, cercando un senso alla vita. Ecco il bilancio del festival di filosofia di Modena. Dedicato alla “gloria”; che non è uguale al successo...

Il tema del Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo del prossimo anno (11-13 settembre 2015) sarà “Ereditare”. Il comitato scientifico della manifestazione, composto da Marc Augé, Tullio Gregory e Remo Bodei presidente, assieme al direttore scientifico Michelina Borsari, in chiusura del Festival di quest’anno, ha spiegato come, con questa scelta, si voglia ancora una […]

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Riccardo Caporossi
La riflessione di un maestro della scena

Il gatto in palcoscenico

Come districarsi nel conflitto tra innovazione e tradizione? Non solo ai giovani è negato il futuro: chi non tiene passato, non tiene futuro. A teatro e nella società

Ho letto (o ri-letto) recentemente un saggio di Valerio Marchi; darò estremi di identificazione solo in coda, alla fine, al termine dell’atto, come chiusura, oltre il sipario, perché al momento non venga considerato come letteratura ma entri, in maniera decisa a giocare la partita che desidero proporre. Sembra scritto oggi; attenta analisi di questi ultimi […]

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Alberto Fraccacreta
In memoria di Zygmunt Bauman

Bauman, desideri liquidi

In tempi di social, “essere sentimentalmente connessi” è meno costoso che “essere sentimentalmente impegnati”. Una maniera tutta moderna per camuffare la paura ancestrale del legame stabile e un atavico egoismo. Lo spiegava bene il grande sociologo polacco appena scomparso

Con tutto il rispetto, la metafora di Zygmunt Bauman (l’illustre sociologo appena scomparso) sull’Amore liquido è una versione edulcorata del reale stato dei sentimenti moderni. Sarebbe più corretto dire Amore gassoso. Gabriel García Márquez, invece, da buon romanziere distratto, ha semplicemente invertito i termini in questione: al posto de L’amore ai tempi del colera, sarebbe […]

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