Diario di una spettatrice
Oscar da favola
La notte degli Oscar ha premiato una favola, "Anora". Mai come oggi l'America cerca di sfuggire la realtà. Anche a Hollywood. E così "The Brutalist" e “Emilia Pérez” sono finiti in secondo piano
L’America di Trump vuole le favole, perché le favole sono meglio della realtà. Anora, la favola di Cenerentola riscritta dal regista Sean Baker che aveva già “rubato” la Palma d’oro a Cannes l’anno scorso, sbanca nella notte degli Oscar conquistando 5 statuette e le più pesanti: miglior film, migliore regia, migliore attrice protagonista (Mikey Madison), […]