Marco Vitale
“Alcools” di Apollinaire dal 1913 a oggi

Le diversità di una poesia “aperta”

Una nuova edizione della seconda raccolta del poeta «suscitatore di idee nei giorni della nascita del movimento cubista». Curata da Fabio Scotto (francesista e a sua volta poeta), è frutto di una «lunga fedeltà traduttiva» che arriva in questo lavoro a esiti «tra i più esatti e ispirati»

Che Wilhelm Apollinaris de Kastrowitsky (Roma 1880 – Parigi 1918) – nome ben presto volto in Guillaume Apollinaire – abbia rappresentato uno snodo decisivo della poesia moderna, non solo francese, è acquisizione critica che nessuno mette in dubbio. La singolare, cosmopolita, affascinante figura giunta a Parigi con il nuovo secolo è destinata a occuparne in […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il soffio e la pietra

Lo spirito si esprime etereo come l’aria ma si posa sul macigno dove si imprime. Lo aveva capito bene Yves Bonnefoy: «il soffio primigenio del poeta non cerca la carta, lo strumento dello scriba, del letterato...», cerca la pietra, «l’altra faccia del sogno»

Non solo le tue parole ma la tua angelica custodia, non solo ora e ieri, ma la pietra, l’immortalità.Da Pietra scritta, uno dei capolavori di Yves Bonnefoy. Quando scrissi, sulla sua opera, La pietra e il vento, peraltro pubblicato dal poeta Raf – che i nostri lettori ben conoscono, allora anche editore, e dirigeva I quaderni del Battello Ebbro – intendevo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Memoria d’amore

Erinna, IV secolo avanti Cristo. Morta giovanissima, di lei restano poche tracce ma vertiginose. Ce la fa incontrare Roberto Mussapi, traduttore di questa lirica, dove Poesia resiste alla morte

Straziante, la voce vocante che sentiamo in Dylan Thomas, il senso della memoria che salva per amore, per affinità elettive in Foscolo, la disperazione di un nome che vuole sopravvivere, forse vivere, in una Pietra scritta, secondo il libro svelante di Yves Bonnefoy.C’è tutto il mondo greco con il suo Ade cupo e l’oltretomba disperato di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Altre eternità

Yves Bonnefoy alla ricerca di Dio. Che è metamorfico e ubiquo, è nuvola, è infante, è vascello... Una ricerca drammatica la sua che si manifesta però in una poesia quieta, piena di incanto. E potentemente religiosa «nel senso della tensione massima dell’uomo verso una realtà prima e ultima»

Uno dei massimi poeti del Novecento, Yves Bonnefoy vive la pagina come Pietra scritta, un suo titolo famoso: materia dove le parole poetiche non scompaiano, ma restino, impresse come pietre miliari. L’immaginazione stessa può essere un inganno per il poeta, che deve trovare, non immaginare.Non l’immaginazione manca all’uomo, ma la realtà.Cercare la realtà significa anche cercare […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il sentire del mondo

Visione e compassione sono elementi fondanti della cifra di Loretto Rafanelli, poeta capace di praticare un “lirismo etico” con uno slancio che diventa un inno alla vita, alle sue luci e alle sue ombre. Come raccontano i versi inediti che pubblichiamo, destinati a un libro in divenire

È una poesia inedita, e segna l’apertura di un libro venturo, dove la natura unica e la cifra particolare di Loretto Rafanelli emergono quanto in passato e forse ancor più incandescentemente: Rafanelli è poeta dalla cifra lirica originale, che io, praticante o almeno auspicante un “lirismo epico”, definirei “lirismo etico”. Poiché il mondo nel suo […]

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Teresa Maresca
Sulla mostra “Song of Myself” /2

Canto di me stesso

Anticipiamo dal catalogo della personale di Maresca, la nota dell’artista che ha radunato nel catalogo anche “vecchie parole” a lei dedicate nel tempo da scrittori e poeti, che si sono accordate perfettamente alle nuove opere. Anzi, come per magia ne hanno chiarito ancora meglio il senso…

Song of Myself. Ho pensato che questo semplice quanto intraducibile titolo del poema di Whitman fosse perfetto anche per me, che potesse raccogliere “il canto di me stesso”, o “il mio canto”. Lavorando in studio ai quadri per questa raccolta tematica, i miei “possenti” che si bagnano nel fiume e tra gli alberi, ho ripensato […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Dopo Nizza, con Baudelaire

A chi per odio diabolico massacra con violenza efferata, motivato da un disagio spesso presunto, contrapponiamo il respiro della poesia che soccorre. Così il poeta risponde al dolore e al vuoto, alla tristezza della luna e alla sua solitudine. Ascoltiamolo…

Io sono Francese. Vive la France. Avevo pronta, per questa puntata di “Every beat of my heart”, una poesia di Shakespeare, magica, giocosa, la descrizione con cui una fata ci presenta Puck, il follettto, nel meraviglioso Sogno di una notte di mezza estate. Ho messo da parte quella pagina, non ho sogni meravigliosi questa mezza […]

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Alberto Fraccacreta
L’elzeviro secco

I fiori di Bonnefoy

Per il massimo poeta di lingua francese appena scomparso compito della poesia è condurci nel punto in cui il pensiero metafisico conversa con il pensiero morale, per capire come vivere nella realtà. Ci ha condotto per mano in questo cammino con la sua lirica limpidissima che è una “celebrazione della poesia”

Yves Bonnefoy è, era il massimo poeta di lingua francese. È, era: la scomparsa di qualcuno ci fa vacillare su quale tempo decidere per l’azione. Se la morte è un’azione, essa si riferisce sempre all’imperfetto nel suo accadere e, al contempo, addita un improbabile presente all’esistenza di colui che mai sarà cancellato. È ancora con […]

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Alberto Fraccacreta
Ancora su “La piuma del Simorgh”

Ritorno al principio

Generazione e novità, perpetuazione e metamorfosi. Xanadu, Marco Polo, Bisanzio e il silenzio di Maria. Nella nuova raccolta di Roberto Mussapi, l'immacolata concezione del genere umano trova compimento. E domani a Milano un evento tra i quadri e le installazioni luminose di Marco Nereo Rotelli

La piuma del Simorgh (Mondadori, 101 pagine, 18 euro) è la nuova silloge di Roberto Mussapi. «Simorgh – è scritto nelle note dell’autore – era, secondo la mitologia persiana, l’uccello che viveva sull’albero dei semi, da cui erano generate le sementi di tutte le piante selvatiche, posizionato accanto all’albero dell’immortalità». Il Simorgh è, dunque, un […]

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Loretto Rafanelli
“La piuma di Simorgh” di Roberto Mussapi

L’origine e il bagliore

Nella nuova raccolta, il poeta ritesse il filo del nostro labirintico cammino e del nostro sostare nel mondo per accedere alla conoscenza che porta verso la luce. Lo fa rinarrando miti, riti, fiabe, storie e penetrando nel loro segreto

Ricercare in una poesia o in qualche verso il senso di un libro è forse un esercizio approssimativo, soprattutto se l’autore è complesso nella sua espressione creativa. Eppure c’è una poesia nella recente raccolta di Roberto Mussapi, La piuma di Simorgh (Mondadori), che inoltra il lettore nello spazio della sua visione poetica: «Appartengo alla Genesi, […]

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