Periscopio (globale)
A cinquant'anni dalla sua plateale morte (un suicidio rituale in stile tradizionale giapponese), la memoria di Yukio Mishima resta sospesa tra la complessità della sua letteratura e la teatralità esasperata della sua vita
Il 25 novembre è una data fatidica. Esattamente cinquant’anni fa avveniva infatti il più famoso suicidio nella storia letteraria del Novecento. Parlo naturalmente del seppuku o suicidio rituale (e fortemente teatrale) di Yukio Mishima, uno dei più significativi scrittori giapponesi del secolo scorso – un atto estremo in cui motivi psicologici, politici e letterari sono […]
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Consigli per gli acquisti
Le sentenze (tra pessimismo e esaltazione) di Yukio Mishima, le solitudini (tra cinema e letteratura) di Gianni Di Gregorio e la quotidianità (tra Est e Ovest d'Europa) di Georgi Gospodinov
Il samurai. Spesso facciamo fatica a comprendere lo spirito profondo della letteratura giapponese. Ancora di più capire appieno Yukio Mishima, candidato per tre volte al premio Nobel. La sua esistenza, intrisa di contrasti ed eccessi, presenta un doppio risvolto (come annota Alex Pietrogiacomi nella prefazione). Educato dalla nonna (che risultò essere un giogo emotivamente malato) […]
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Pensieri (bui) in margine al terrorismo
Da Mishima a Jan Palach, dal giovane Werther a Pavese, dai martiri ai kamikaze: quale inversione di senso spinge certi individui a usare uno strumento di vita come strumento di morte?
Sto seguendo i drammatici avvenimenti di Parigi da una postazione privilegiata, inoltre godo di uno strumento sofisticato per analizzarli, infine ricevo soffiate segrete da una fonte autorevole che mi guida sulla giusta comprensione degli eventi. La postazione privilegiata è il divano di casa mia davanti la televisione, la strumentazione sofisticata è il mio pc e […]
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