Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il caso e Woody Allen

Il cinquantesimo film di Woody Allen, "Coup de chance", è un gioco perfetto sul caso e sulla sua ingovernabilità. Con uno sfondo giallo (come nei grandi romanzi di Georges Simenon)

Per chi, come me, ama Woody Allen fin dall’inizio e incondizionatamente, la sua cinquantesima pellicola, Coup de chance (“Colpo di fortuna”) rappresenta qualcosa di più dell’ennesimo film da non perdere. È, secondo me, la summa della sua cinematografia, di ciò che continua a raccontarci instancabilmente dal 1966: è il caso a governare l’universo. Noi pensiamo […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Cinema da vecchi

Il catalogo delle delusioni alla Mostra del cinema di Venezia: da Woody Allen che ruota intorno a una sola idea (sempre la stessa) a Roman Polanski che vorrebbe fare il verso al trash e non ci riesce. Insomma, difficile fare (o vedere) film da vecchi...

Brutta cosa la vecchiaia, soprattutto quando sopraggiunge. Ti mette in una condizione di superiorità apparente che ti fa sentire in diritto di tutto comprendere e addirittura giudicare. Non si spiegherebbe altrimenti perché il nostro giudizio differisca così tanto dal sentire comune e su quello di nicchia. Prendiamo ad esempio il film di Woody Allen, Coup […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Pellegrinaggio a Margutta

Una passeggiata nella “via degli artisti” non solo per la mostra en-plein-air di opere di celeberrimi artisti italiani. Ma anche (nella giugla delle macchine che la soffocano) per rendere testimonianza a un passato che si vorrebbe valorizzato

Ci sono parecchie buone ragioni per proporre, questa volta, una passeggiata a Via Margutta. Un motivo celebrativo, ma anche un motivo di denuncia. Ruotano entrambi attorno a una bella mostra, della quale ha dato conto per “Succedeoggi” Danilo Maestosi ((https://www.succedeoggi.it/wordpress2016/09/ritorno-a-via-margutta/). Si intitola Via Margutta scolpisce il contemporaneo ed espone fino al 16 ottobre 13 opere […]

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Vincenzo Nuzzo
Un filosofo al cinema

L’aporia di Woody

"Irrational man" di Woody Allen è una (meritoria) opera contro la filosofia corrente. Un film dove la logica dell'ingenuo-uomo-comune scardina la "morale" autoreferenziale dei filosofi

Irrational man: anche solo il titolo del film è già geniale. Una sintesi mirabile dell’intera Filosofia nelle sue tesi ed antitesi. Ma l’intero film è l’opera di un genio. E non solo per la profondità della cultura: ampie letture, profondamente meditate, e non solo filosofiche (da Delitto e Castigo, a I Miserabili, oltre che Kant, […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Pietro e Paolo

Per la festa dei Santi patroni di Roma, le celebrazioni e i bagordi iniziavano dalla vigilia coi “Vesperoni” e il Coro della Cappella Sistina. Poi messe, processioni, botti ed epiche mangiate in osteria. Breve viaggio tra i riti e i miti del sacro e del profano…

Domani è il giorno di Roma. Perché la Capitale festeggia (o festeggiava? tanto è il degrado politico, estetico e morale) i suoi patroni. Ma l’eccitazione, almeno quella di una volta, durava dal 24 giugno, festa di San Giovanni, altro caposaldo del calendario capitolino. E dunque andiamo a scavare nelle radici della città, magari rifacendo le […]

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Lidia Lombardi
“Magic in The Moonlight” di Woody Allen

La magia ci salverà

Questa la morale del nuovo film del regista americano che piace agli europei, non a caso ambientato in Provenza. Con l'eccellente interpretazione di Colin Firth e Emma Stone, ci convince che anche se il mondo sembra non aver scopo ci riserva qualche sorpresa...

Arriva nelle sale come sempre in questo periodo il nuovo film di Woody Allen (dal 4 dicembre, distribuito da Warner Bros, dopo l’anteprima nazionale al Festival di Torino). Ma che distanza siderale da quel Blue Jasmine uscito nel 2013 e che ha fruttato l’Oscar alla protagonista, Cate Blanchett. Magic in The Moonlight è una commedia […]

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Giacomo Battiato
Il senso delle parole

Perché scriviamo?

Una rivista americana ha chiesto «Perché Scrivi?» a un gran numero di scrittori. Ha ottenuto centinaia di risposte. Proviamone una noi: «Per fare luce nel buio»

«Il pubblico grida allo scrittore: – Consolami. – Rendimi triste.- Inteneriscimi.- Fammi sognare.- Fammi ridere.- Fammi tremare.- Fammi piangere.- Fammi pensare… Sono davvero pochi eletti quelli che chiedono all’autore: – Fammi qualcosa di bello, nella forma che troverai più giusta, seguendo il tuo spirito… Il talento viene dall’originalità che è una maniera speciale di pensare, […]

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