Raoul Precht
Periscopio (globale)

Borges e Shakespeare

A trent'anni dalla morte di Borges, rileggiamo il suo ultimo racconto, dedicato alla "memoria di Shakespeare". E a quella sua idea di letteratura come finzione per sfuggire la vita reale

A trent’anni dalla morte di Jorge Luis Borges (avvenuta il 14 giugno 1986) e nell’anno consacrato a Shakespeare, è quasi inevitabile l’invito a rileggere l’ultimo, intenso racconto di Borges, dedicato alla memoria di Shakespeare. Memoria in senso stretto, non intesa come ricordo od omaggio, ma come insieme delle esperienze di vita del Bardo. L’origine del […]

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Nicola Fano
Ricordo di un grande interprete

Albertazzi, ciao divo!

Da Amleto a Adriano, Giorgio Albertazzi è stato l'ultimo divo del Novecento. Ma anche un attore intellettuale, dotato di un carisma al tempo stesso divino e maledetto

Chissà quanti, adesso, diranno: «Io lo conoscevo bene». Effettivamente, Giorgio Albertazzi era una presenza familiare a chiunque: uno dei pochissimi divi teatrali del Novecento che siano stati in grado di oltrepassare i confini della scena, benché la sua presenza in televisione e nel cinema sia stata abbastanza limitata e non sempre significativa (se si eccettua, […]

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Pier Mario Fasanotti
A quattrocento anni dalla morte

Shakespeare, probabilmente

La vita del grande autore teatrale è zeppa di misteri, leggende e supposizioni. Come dimostra una bella biografia di Peter Ackroyd, appena ripubblicata in edizione tascabile

Quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare. Quattrocento anni di mito: lo si può affermare senza enfasi. Per la ricorrenza è tutto un pullulare di riferimenti e citazioni, anche sui “social”. Ovviamente il primato della entusiastica memoria spetta all’Inghilterra. Con aspetti originali. Per esempio, la metro ha ribattezzato, provvisoriamente, il nome di molte stazioni. Così […]

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Laura Novelli
Visto all'Eliseo di Roma

L’intrigo di Cecchi

«La dodicesima notte» che Carlo Cecchi porta in tournée ormai da tempo è un piccolo capolavoro di ritmo e ispirazione. Che punta a svelare un intrigo secolare: quello delle parole

Si regge su una trama intricata, complessa, sfuggente, aerea, leggera La dodicesima notte, celebre commedia di William Shakespeare che potrei ragionevolmente paragonare a un campo magnetico capriccioso e imprevedibile dove le forze in gioco si attraggono e si respingono di continuo e dove l’amore – con tutte le sue declinazioni, tanto più quella omosessuale – […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Shakespeare a fumetti

Continua la sfida dell'editore britannico Classical Comics che vuole pubblicare l'opera omnia di Shakespeare sotto forma di graphic novel. Senza tradire la filologia shakespeariana

Un incipit fulminante: “When shall we three meet again ? / In thunder, lightning, or in rain?” domanda la prima strega, e l’atmosfera generale è già definita. Se poi la strega ha lunghi capelli bianchi, la faccia verdastra e gli occhi rossi come un tizzone ardente, per non parlare di una figura da cadavere ambulante e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Come la strada

Wole Soyinka, da caposcuola di una nuova generazione, rimette in scena il rito (e il mito) con cui l’uomo risponde al brivido del nulla. Dopo Beckett e Shakespeare…

Nato in Nigeria nel 1934, nonostante ripetute persecuzioni mantiene un legame stretto con il suo paese. Vive negli Stati Uniti, è uno dei grandi scrittori del nostro tempo. Romanziere, poeta, saggista, premio Nobel per la letteratura nel 1986, celebre già da giovane, sulle scene londinesi, per il suo teatro, è, a mio parere e non […]

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Elisa Campana
Lettera da Londra

Chi è Mr. W.H.?

A chi dedicò Shakespeare i suoi sonetti? A un amante? A un principe protettore? A un amico? No. Un saggio molto approfondito svela il mistero: sono un omaggio allo stampatore appena morto

«Mr W.H.» sono probabilmente le iniziali più celebri al mondo, a questo misterioso personaggio William Shakespeare, dedicò la raccolta Sonnets nel 1609 che racchiude versi unici e potenti per la loro eleganza e raffinatezza. A lui, accademici di mezzo mondo hanno consacrato infinite ore di studio, mentre eruditi dell’altro mezzo hanno detto la loro sulla […]

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Teresa Maresca
Visto al Piccolo di Milano

Otello sulla luna

Luigi Lo Cascio ha riscritto la grande tragedia di Shakespeare in endecasillabi e in siciliano. Un gioco teatrale per raccontare la pazzia di Otello che ignora l'amore e finisce sulla luna come Astolfo

Credo di essere lo spettatore che ogni attore e ogni regista vorrebbe avere. Infatti da sempre vado a vedere uno spettacolo con lo stupore di un neofita, cosa che mio sento di essere ancora: ricordo la mia prima volta a teatro, da piccola, a Roma, a uno spettacolo con Eduardo, quando i tendoni rossi si […]

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Valentina Mezzacappa
Intervista al grande regista

La bibbia di Greenaway

«La gente non è preparata per affrontare ciò che non presenta le caratteristiche convenzionali della realtà. E la realtà è di per sé una convezione». Incontro con Peter Greenaway, in occasione dell'uscita di «Goltzius and the Pelican Company»

Arriva ufficialmente in Italia, dopo la proiezione nel 2012 al Festival Internazionale del Cinema di Roma e nel 2013 al Cinema Arcadia di Melzo, Goltzius and the Pelican Company di Peter Greenaway. Distribuito da due giovani società milanesi, Lo Scrittoio e Maremosso, il film sarà proiettato su scala nazionale nei teatri più prestigiosi della nostra […]

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Nicola Fano
Visto nella rassegna Romaeuropa

Il rave di Amleto

L'Amleto diretto da Andrea Baracco è un capolavoro "politico" su una generazione uccisa dall'immoralità e dalla vanità dei padri. Davvero uno spettacolo da non perdere

Ci vuole soprattutto molto coraggio per mettere in scena Amleto di Shakespeare: è impossibile nascondersi che ci si deve misurare non solo con le proprie idee, ma anche con secoli di interpretazioni shakespeariane (al limite della noia e della banalità) e con l’intera memoria teatrale di ciascuno spettatore che, ragionevolmente, di Amleto ne avrà visti […]

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