Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Orlando (in genere)

Il filosofo e scrittore spagnolo Paul B. Preciado ha diretto un nuovo film da Orlando di Virginia Woolf. Un apologo sui generi (che non vanno decisi mai a tavolino)

Novantotto minuti che tecnicamente lo classificano nella categoria dei docu-film. Ma non c’è categoria cinematografica per Orlando, ma biographie politique, prima pellicola scritta e diretta dal filosofo e scrittore spagnolo Paul B. Preciado, e certo questa constatazione è quanto mai legittima visto che si ispira al romanzo Orlando. A biography di Virginia Woolf. Preciado chiama […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di "Lessico femminile"

Scriversi donna

Sandra Petrignani dedica un bel saggio alla scrittura femminile. Da Woolf a Ginzburg, da Yourcenar a Morante a tutte le altre: che cosa segna di sé, in un romanzo, l'immaginario femminile? E che cosa lo rende diverso da quello maschile?

Lo scrittore russo Vladimir Nabokov (noto soprattutto per Lolita) scrisse due volumi sulla letteratura e in essi cita soltanto una donna: Jane Austen. A una lettera di elogio e incoraggiamento, rispose così: «Non mi piace Jane e, in realtà, sono prevenuto contro tutte le scrittrici. Appartengono a un’altra categoria». Più o meno allineato con narratore […]

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Ilaria Palomba
Catalogo del Novecento

Le falene di Virginia Woolf

"Gita al faro" e "Le onde" di Virginia Woolf sono due opere capitali del secolo scorso che celebrano il tempo: quello che vive al di là dei corpi, degli oggetti, delle case, degli individui, che rimesta i ricordi e li rende più dolci o più amari

Credo che Virginia Woolf sia la più grande scrittrice di ogni tempo, per la capacità di evocare direttamente emozioni intime e universali attraverso un linguaggio lirico e mai artefatto, per la sua visione filosofica, che per certi versi si avvicina all’esistenzialismo, i cui nuclei principali sono la solitudine dell’uomo e l’assoluta indifferenza del tempo. Viene […]

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