Gabriella Sica
Le “Bucoliche” secondo Giovanna Bemporad

Virgilio “politico”

Fin da giovane la poetessa e traduttrice elesse a suo «compagno di vita» il grande cantore di una nuova Arcadia dalla parte dei deboli. Nell’anno del centenario della nascita, esce la sua traduzione del 1939 – tempo di guerra – di quei versi ispirati dalla vita semplice e dall’idea di pace e giustizia

Spunta l’inedita e straordinaria traduzione delle brevi Bucoliche di Virgilio per la mano sapiente di Giovanna Bemporad, autrice indimenticata nelle molte celebrazioni (se ne contano sedici) non ancora concluse di questo 2023, a cent’anni dalla nascita e a dieci dalla morte. Raccolto il testo in modo encomiabile (e immagino con passione e pazienza) una decina […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/5

L’invettiva di Dante

Nel VI Canto del Purgatorio Dante rivolge la celebre invettiva nella quale lamenta come Dio abbia «distolto gli occhi dall’Italia». Nel confronto tra il poeta classico Virgilio e il moderno Sordello c'è il senso dell'Alighieri per la Storia e per la politica

A tutti gli studiosi (e anche ai lettori del poema dantesco) è ben noto come i sesti canti di ogni cantica rispondano all’esigenza di mettere a fuoco il pensiero politico di Dante, prima cittadino di Firenze attraverso l’incontro con Ciacco (cui è affidata una delle prime profezie post eventum del poema) che porta alla memoria, […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Dove Ardea volò

A Porto Rutulo sul litorale laziale, luogo carico di storia le cui tracce sono inaccessibili ai turisti. Un rigagnolo d’acqua trascurato è il fiume “sacro” del re dei Rutuli che si oppose a Enea: come i resti del Castrum Inui con i suoi templi e altari, è oggi preda della “damnatio memoriae”

Come niente fosse. Il coronavirus, il lockdown, l’idea che dalla pandemia saremmo usciti rigenerati, consapevoli dei valori che contano, compresi la bellezza del territorio e il carisma del nostro passato? Macché. Ci pensavo ancora una volta sulla riva, tornata lì a verificare se per caso qualcosa fosse cambiato. Invece, tutto come dieci e più anni […]

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Sabino Caronia
Da “Vita nuova” a “Il libro di sabbia”

Borges e Beatrice

Il vero fulcro dell’interesse dello scrittore argentino studioso di Dante è la relazione del poeta con la donna amata che mai davvero lo ricambiò e che la morte rese per sempre inaccessibile. Così l’ultima incarnazione della Beatrice dantesca è la Beatriz Frost del racconto “El Congreso”

La mattina del 14 luglio 1986 al numero 29 della Grand Rue di Ginevra moriva Jorge Luis Borges. Sulla sua tomba al Cimitero di Plain Palais la citazione in islandese della Völsunga Saga che fa da epigrafe al racconto “Ulrica” di Il libro di Sabbia: Hann tekr sverthit Gram ok / leggr i methaltheira bert […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alessandro Fo

Disegnare figure d’angeli

Casuali incontri gentili hanno lasciato il segno nella sezione conclusiva di “Mancanze”, l’ultima raccolta del poeta lombardo che ha tradotto l’Eneide e sa coniugare Sant’Agostino con il salto in alto di Fosbury. E che ci regala un toccante inedito…

La poesia di Alessandro Fo si configura come una delle più riconoscibili del panorama nazionale, soprattutto per quella “levità”, quella svagata ironia che la contraddistingue, coniugata a una sapiente versatilità formale. L’ultima sua raccolta, pubblicata nel 2014 nella collana “bianca” di Einaudi, si intitola Mancanze (124 pagine, 11,00 euro), la cui sezione conclusivaè dedicata alle […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Didone innamorata

L’arrivo di Enea a Cartagine, come l’irruzione del divino, «spezza il tetto della casa» della bella regina: qualcosa di potente e irreversibile sta accadendo, e lei lo comprende. Così si riaccende, con i versi di Virgilio, un fuoco inestinguibile…

L’Eneide fonda una mitologia dell’esilio, del ritorno, della memoria. Che genera una grande linea portante della poesia italiana, da Dante a Foscolo. Enea, l’eroe troiano, è un nobile della città sconfitta e combusta. Fugge alla ricerca di una nuova terra, su cui fondare un nuovo mondo. Non vaga intuizione, ma disegno divino, cifra fatale, vaticinio. […]

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Alberto Fraccacreta
A un anno dalla morte

Per non dimenticare Seamus Heaney

Cronaca di un incontro a Bologna, commovente ed emozionante, tra un giovane poeta e il suo Virgilio, il premio Nobel irlandese, poeta della vanga e dello scavo, attratto dal richiamo metafisico dell’oltre

Un anno fa moriva il poeta irlandese Seamus Heaney, premio Nobel nel 1995. Vorrei tenere viva la memoria ricordando l’incontro che ho avuto con lui a Bologna nell’aprile 2012. Piazza Maggiore è ferita da un tenue scroscio di pioggia-lama. La taglio in due, seguendo l’indicazione del braccio sinistro di un grosso crocifisso non intarsiato e […]

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