A proposito di "Non dirlo"
Sandro Veronesi legge il Vangelo di Marco come un romanzo. E ne rivela (in chiave pop) i segreti meccanismi narrativi. Un'operazione appassionata quanto disinvolta
Che cosa può spingere uno scrittore come Sandro Veronesi ad accostarsi al Nuovo Testamento, e in particolare al Vangelo di Marco, il più criptico e ostico dei Vangeli, «pur non conoscendo – per sua ammissione – né il greco né l’aramaico, pur non essendo un biblista né un teologo, e nemmeno un credente»? Considerato che […]
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A proposito di “Perché non sono ancora”
Ancora un libro intorno al Vangelo (dopo Citati e Carrère): Paolo Di Paolo lavora sul testo di Giovanni, e lo analizza proprio come una grande avventura della creatività
Se, come lo chiamavano i ben costumati narratori onniscienti del passato, il “benigno lettore” ci consente la (veniale, forse) immodestia di richiamarci ad un nostro discorso da poco fatto su queste pagine in merito ai Vangeli, e al loro comporsi, insieme travaglioso e adorante, intorno al nucleo delle parole di Gesù (clicca qui per leggere […]
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A proposito del «Regno»
Il nuovo libro di Emmanuel Carrère sul Nuovo Testamento mette in risalto tutto i pregi e tutti i difetti dell'autore francese: la passione per la parola bella e per quella "sporca". Tutto fa letteratura
Emmanuel Carrère fa centro ancora una volta: Il Regno (Adelphi, 428 pagine, 22 euro) è un libro complesso e umanissimo, destinato ad accompagnarci nel lungo periodo. Intendiamoci: Carrère è scrittore grande e sommamente imperfetto (e forse grande perché sommamente imperfetto); anche qui, in questa storia che è in realtà una non storia perché è riflessione saggistico-storica su Luca […]
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