I deliri del bibliofilo
Futurista sui generis, autodidatta e spregiudicato, Ottone Rosai raccontò nel “Libro di un teppista”, con uno stile fatto di espressioni popolaresche e suggestioni parolibere, le vicissitudini della sua esperienza sul fronte del Grappa. Fu pubblicato nel 1919 dall'amico Vallecchi
La figura del teppista sembra caratterizzare le opere delle avanguardie che operano nei primi decenni del Novecento, in particolare del futurismo. Non soltanto il movimento italiano capeggiato da Marinetti che conduce un’acerrima battaglia contro quello che viene definito il passatismo borghese carico di valori considerati reazionari e anacronistici ma anche i rappresentanti del futurismo russo, […]
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“Origine” di Giancarlo Pontiggia
Riflessioni in prosa sulla poesia, in cui l’autore, poeta lui stesso, analizza l’essenza della creazione poetica. Dagli antichi Greci a Pavese, echi perduti di una vita anteriore «inespugnabile e felice», si manifestano per offrirsi a un ascolto nuovo, sempre diverso
Se rara è la riflessione teorica riguardo la poesia, decisamente questo limite non tocca Giancarlo Pontiggia che non è solo eccellente poeta, ma pure da sempre è “portatore” di un pensiero poetico profondo, sviluppato negli anni con libri, interviste, saggi, antologie scolastiche e poetiche, recensioni. Ricordiamo il bel volume di saggi Lo stadio di Nemea di cui […]
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“Magia” e “Lucente Stella”
Salomone e Saba, Shakespeare, lo scrigno di Yeats e l’immortale “Bright Star” di John Keats. Roberto Mussapi ci svela il rapporto tra magia e parola. Segreti radicati nell’amore che si fa Poesia, attraversati dall’atto magico della traduzione. In due preziosi libri strettamente connessi
Può la magia tradursi in Poesia, mi chiedo leggendo uno dei quaderni della collana curata da Isabella Leardini per Vallecchi, e nello specifico quello affidato a Roberto Mussapi che sceglie proprio questa parola, Magia, per descrivere una delle linee di forza della sua poetica? La magia di cui parla Mussapi, però, credo sia quella dell’amore, di […]
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Every beat of my heart
Un Maestro. I suoi versi hanno «la luce del paradosso e la lama della verità». Sono «un punto di resistenza a una civiltà in crisi». Ci parlano, ora dalla nuova raccolta “L’enigma innamorato” a cura del “discepolo”, a sua volta poeta, Paolo Fabrizio Iacuzzi
Definisce la poesia: «Una scienza nutrita di stupori».E scrive versi leggendari, come: «Abìtuati all’inferno dell’effimero».È uno dei poeti che fanno il Novecento, che lo contrastano nutrendolo, lo fanno pieno e nuovo e ricco.I versi che leggete oggi sono tratti dal volume L’enigma innamorato di Piero Bigongiari, un’antologia che raccoglie poesie dal 1933 al 1997, a cura […]
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Bigongiari ne “L’enigma innamorato”
L’“Antologia 1933-1997” ha il merito di riportare l’attenzione su una delle voci più intense del ’900, centrale per i più importanti poeti italiani successivi. Una poesia che si interroga, aperta a ogni divenire
La pubblicazione di un libro con le poesie di Piero Bigongiari (L’enigma innamorato. Antologia 1933-1997, Vallecchi), è sicuramente un evento: il ruolo del poeta toscano nel panorama della poesia del ’900 è ben noto, e riproporre parte dei suoi versi, permetterà di avvicinarsi, soprattutto ai più giovani, a una delle voci più intense dello scenario […]
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Il metodo di Leopardi e di Ungaretti
Il libro di Paola Italia dedicato alle varianti delle “Canzoni” del poeta di Recanati, riporta alla memoria di Leone Piccioni e nostra il suo lavoro del ’46 sullo stesso tema, poi pubblicato da Vallecchi nel 1952. E anche quello sulla “Terra promessa”
L’articolo di Paolo Di Stefano “Leopardi corregge se stesso”, apparso su la Lettura del Corriere della sera domenica 28 febbraio, con una intervista a Paola Italia sul suo libro dedicato allo studio delle varianti nella poesia di Leopardi e particolarmente alla gran mole di varianti delle dieci Canzoni (Il metodo di Leopardi, Carocci editore), mi […]
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