A proposito de “L’ultimo piano”
Nove allievi della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté hanno scritto e girato un bel film che racconta un mondo spesso ignoto ai "grandi": quello delle giovani generazioni costrette a vivere senza futuro ma che ogni giorno riescono a trovare ragioni di sperata
Metti nove giovani registi usciti dal triennio della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. E insieme a loro, un gruppo di sessanta altri giovani formati nelle varie branche della medesima istituzione, attori, operatori, fonici, montatori, sceneggiatori, costumisti, scenografi. Mettili tutti insieme al lavoro, a realizzare il loro primo lungometraggio (ma parecchi dei registi avevano già […]
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Il nostro inviato a Torino
Eterogenei e di buon livello i film in concorso al Festival appena iniziato nel capoluogo piemontese, dove finalmente non si gioca al totopremio. Da segnalare “N-Capace” di Eleonora Danco e “New Hollywood”, retrospettiva di capolavori destinata ai più giovani
La differenza sostanziale tra il Torino Film Festival e molti altri Festival – in primo luogo quello di Venezia perché è l’esempio a noi più prossimo – è che qui non si avverte mai quella curiosità, quasi morbosa, nel capire quale sarà il film a vincere il concorso. Qui non è così, grazie al cielo. […]
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Il nostro inviato a Torino
Niente a che vedere con Venezia, Cannes e gli altri: a Torino non conta tanto il film che vince, ma il livello complessivo. Noi, per esempio, quest'anno ricorderemo: "Sweetwater" di Logan Miller
Una delle cose migliori del Torino Film Festival è il fatto che difficilmente, a distanza anche di un solo anno, si ricorda il film che ha vinto. E questo non perché lo stesso sia di poco valore, ma perché quello che più impressiona i nostri ricordi è la sensazione di essere stati dentro una atmosfera […]
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