Nicola Fano
Esce “È stata la mano di Dio”

Famiglia Sorrentino

Il nuovo film di Paolo Sorrentino è uno struggente ritratto di Napoli e di una generazione che ha preferito gli idoli facili piuttosto che cambiare una "realtà deludente". Una grande opera corale che esalta un magnifico cast di attori di teatro

È stata la mano di Dio, il nuovo film di Paolo Sorrentino, è un ritratto elegiaco di Napoli; così come La grande bellezza era un epilogo terribile su Roma. Sorrentino è un regista di luoghi e di ambienti che usa il cuore e le paure dei personaggi per entrare nelle pieghe delle società che vuole […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro Grassi di Milano

Lezione da Servillo

Torna in scena "Elvira", la lezione/spettacolo di Toni Servillo dedicata all'arte dell'attore, alla verosimiglianza e allo scavo interiore dei personaggi. Seguendo la scia di Louis Jouvet e Giorgio Strehler

Sentire applausi così caldi e prolungati alla fine della nuova fortunata impresa teatrale di Toni Servillo – Elvira, omaggio a Louis Jouvet nuovamente in scena a Milano al Teatro Grassi fino al 22 dicembre – con il testo di Brigitte Jaques tratto da Elvire Jouvet 40, è un chiaro segnale che anche questa volta l’attore e regista campano ha trovato […]

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Alessandro Boschi
Fuori dal Palais des Festivals

Lui e gli squali

A Cannes il doppio film di Sorrentino su Berlusconi ci sarebbe stato benissimo. Soprattutto per quello sguardo da squalo di Toni Servillo... Meglio, molto meglio di Lars Von Trier, per esempio

Parlare di Loro 1 & 2 di Paolo Sorrentino qui da Cannes può sembrare beffardo, perché qui, dove il regista napoletano è comunque molto amato, il suo film ci sarebbe stato bene. Non tutto magari, ma di certo in buona parte. Che a nostro avviso comincia con l’ingresso in scena di Toni Servillo, in una delle sue performance più convincenti. Tra […]

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Giovanni Sorge
Riflessioni tra politica e arte

Don Abbondio e il G8

Il cinema, l'Italia, la grande economia, il potere e la sua controfigura spirituale. Incontro con il regista Roberto Andò, autore de "Le Confessioni": «Oggi il grande sentimento del mondo è il vuoto»

Nel suo più recente film Le confessioni, il regista, scrittore e sceneggiatore siciliano Roberto Andò affronta il tema del potere della politica e dell’alta finanza ma anche del silenzio capace di vincerne le logiche spesso disumanizzanti. Un resort di lusso sul Mar Baltico fa da scenario al raduno convocato dal direttore del Fondo Monetario Internazionale, […]

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Gianni Cerasuolo
Ricordo di Luca De Filippo

Piccolo mondo antico

Il figlio di Eduardo ha sopportato il peso di un monumento. Lo ha fatto con dignità e con capacità. E ha avuto il merito di prolungare fino a oggi un modo di intendere il teatro. Il rischio ora è che scompaia insieme a lui

Una sera di molti anni fa all’Eliseo, il teatro romano dove Questi fantasmi aveva debuttato nel lontano 1946, ho creduto di rivedere il grande vecchio: Luca De Filippo nelle vesti di Pasquale Lojacono, il protagonista della commedia, ricordava lui, Eduardo, quando al termine del secondo atto, affacciandosi al balcone, pronuncia la battuta-chiave chiacchierando con il […]

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Simona Negrelli
Visto all’Università della Calabria

La parola Napoli

Toni e Peppe Servillo stanno girando l'Italia con uno spettacolo di poesie e canzoni dedicato alle contraddizioni di Napoli, una città/universo sospesa tra elegia e emarginazione

L’anima di Napoli viene fuori per frammenti, per scorci illuminati. Bella e violenta, misera e selvaggia, gioiosa e sporca. Tutto tenuto insieme dalla musicalità della parola, il filo sottile che intesse una trama fatta di poesia, teatro e note. Un concetto che per i simbolisti francesi dell’Ottocento si applicava unicamente al verso poetico ma che […]

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Simona Negrelli
All'Auditorium dell’Università della Calabria

Due Servillo in canto

La nuova stagione del teatro di Cosenza parte con un bello spettacolo musicale di Toni e Peppe Servillo: poesia per Napoli, da Eduardo fino a Mimmo Borrelli

La nuova stagione del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria sceglie di andare “Oltre la scena”. Un titolo e una dichiarazione programmatica insieme, sia perché il teatro interagisce con musica, letteratura, cinema e arti figurative, sia perché il cartellone comprende, insieme alle performance vere e proprie, anche laboratori, seminari e mostre. Si parte domani, martedì 19 […]

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Nicola Fano
Visto ieri sera su Canale 5

Elegia romana

«La grande bellezza», il grande orrore e la grande contaminazione: il premio Oscar in tv sa molto di operazione commerciale. Con tutti quei non romani (Sorrentino, Servillo, Berlusconi) a dar lezione a noi romani...

Sapete chi era Gustavo Modena? Un attore, un attore ottocentesco repubblicano e rivoluzionario. Un grande attore shakespeariano che voleva fare l’Italia: il primo a sognare una compagnia “italiana”, quando l’Italia ancora non c’era. Ed era così amato e famoso che anni dopo, all’inizio del Novecento, Petrolini lo chiamò in causa per parodiare il “grande attore […]

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Flavia Gasperetti
A proposito del film di Sorrentino

Dialogo sulla Bellezza

In occasione dell'uscita della "Grande bellezza" pubblicammo questo gioco (semiserio) sulle manie dei recensori, sui vizi dei giornalisti che credono di fare tendenza e sugli scrittori che si inventano (cattivi) poeti. Insomma, sul distacco tra analisi critica e i gusti del pubblico. Lo riproponiamo intatto dopo il trionfo del film ai Golden Globe

– Ti vedo pensierosa in questi giorni, cos’è? Sei preda si uno spaesato senso di solitudine intellettuale o ti hanno dato fastidio i peperoni? – Non lo so, ma se proprio volessi scandagliare gli abissi del mio rimosso, direi che ciò sia dovuto all’incomprensione che provo di fronte alle reazioni della critica italiana al nuovo […]

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Nicola Fano
In memoria di un poeta

Ricordo di Neiwiller

A vent'anni dalla morte, Napoli, Roma, Salerno e Caserta rendono omaggio a un grande del teatro che con gli strumenti della scena e della poesia aveva anticipato il naufragio dei nostri giorni

Sono passati vent’anni dalla morte di Antonio Neiwiller. Vent’anni sono tanti: una vita, come si dice. Ma questi vent’anni trascorsi dal 1993 a oggi sono più di una vita; sembrano un evo storico. Al punto che ci riesce difficile, oggi, ripensare e soprattutto penetrare il segreto dell’anima di una generazione che fondava la propria coscienza […]

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